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Il corpo senza vita di un capriolo è stato recuperato oggi, intorno alle 14, in un canale di Cafasse dai vigili del fuoco del nucleo sommozzatori di Torino. Trovandosi non distante dal confine del parco La Mandria è probabile che il capriolo, superati i confini del parco, abbia smarrito la strada fino a cadere nel canale dove è morto annegato.

Avrebbe tentato di uscire, senza successo. Sul posto, insieme ai vigili del fuoco, anche i veterinari dell'Asl To4. A dare l'allarme è stato un passante che si è accorto del capriolo in acqua, ormai stremato. L'uomo ha anche tentato di salvarlo ma è stato inutile. Quando i vigili del fuoco lo hanno raggiunto era ormai morto. Toccherà ai veterinari dell'Asl occuparsi della rimozione della carcassa e dell'individuazione della provenienza dell'animale.

Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto è probabile che l'animale, nei pressi dell'area attrezzata di Cafasse, sia caduto nelle acque del torrente Stura. Successivamente, trascinato dalla corrente, è finito nel canale fino a quando non è rimasto bloccato alla chiusa. Non riuscendo ad uscire è morto annegato. Si tratta di una femmina di capriolo di appena un anno. Non è escluso che l'animale stesse scappando da qualche branco di lupi avvistato di recente nella zona. Gli accertamenti sono in corso.