Aumenta il numero di cani e gatti abbandonati sul territorio di Grugliasco nel corso di questa caldissima estate.
I dati parlano fin troppo chiaro: +20% rispetto all’anno scorso. Nel 2023, da inizio giugno a fine settembre, gli animali domestici abbandonati sono stati 8. Quest'anno, da inizio di giugno ad oggi (fine luglio), i ritrovamenti accertati sono già 10 e l'estate non è ancora terminata.
Solo gli animali ritrovati dalla Polizia locale di Grugliasco, in un mese, da fine giugno a fine luglio, sono stati tre: un gattino e due cani.
«Con l’arrivo dell’estate - afferma il comandante della Polizia Locale di Grugliasco Massimo Penz - aumentano gli abbandoni di animali. Riceviamo segnalazioni soprattutto da cittadini che uscendo di casa, percorrendo parchi e strade, si imbattono in cani e gatti privi di padrone, ma non solo. Anche criceti, tartarughe, furetti, conigli, pappagalli. Purtroppo, abbiamo notato un aumento di abbandoni quest'anno. Cittadini che senza scrupolo lasciano per strada cani e gatti non abituati a stare all'aperto e che possono creare incidenti stradali».
A fine giugno, al mattino, è stato ritrovato un gattino smarrito e nascosto nel cofano anteriore di un veicolo che sostava nei pressi di corso King. La pattuglia che è intervenuta sul posto, dopo la telefonata di un cittadino, ha ricevuto richiesta di aiuto da parte di due residenti nella zona che avevano sentito ripetuti miagolii provenire dall'auto. Tramite la centrale operativa si è rintracciato il proprietario che ha mandato sul posto il figlio per aprire l'auto. Il gattino di appena 2 mesi circa era effettivamente all'interno del vano motore.
«Con una mossa felina - hanno spiegato gli agenti della Polizia - il cucciolo, probabilmente per lo spavento, è uscito dal vano motore infilandosi sotto il cofano dell'auto degli agenti. Spaventato, il micio è balzato fuori rintanandosi, prima in un giardino di una casa condominiale vicino, poi dietro a una siepe e, infine, nel locale caldaie del condominio stesso. Dopo diverso tempo siamo riusciti a farlo uscire e a metterlo in sicurezza dentro il trasportino». Dopo una visita di controllo è stato accertato dal personale veterinario dell'università di Grugliasco che si trattava di una gattina di circa 2 mesi in buona salute.
Il ritrovamento, però, ha avuto un lieto fine, visto che il cucciolo, ha talmente intenerito l'agente di Polizia grugliaschese Gabriele Mussio Bloisi, che lo aveva trovato, che lui stesso ha deciso di adottarlo. «Abbiamo notato un incremento di abbandoni in strada degli animali domestici soprattutto nel mese di luglio, quando si parte per le prime vacanze - spiega il giovane agente venticinquenne Mussio Bloisi, in servizio fino a sei mesi fa al Comando di Polizia di Biassono, in Brianza e da febbraio operativo a Grugliasco – Siamo riusciti a recuperare la gattina grazie a un'azione congiunta tra gli agenti della Polizia locale e i cittadini che ci hanno aiutato. Adottarla mi è sembrata la cosa più giusta da fare. L'ho vista così indifesa e spaventata e, dopo i controlli veterinari, l'ho portata a casa mia. Non cercavo un animale domestico da adottare e non avrei mai pensato a un gatto, ma dopo i primi giorni di spaesamento suoi e miei, oggi sono contento della scelta che ho fatto. Si è ambientata a casa mia, è affettuosa, mi fa le fusa, mi segue ed è nato un bel rapporto, Ci troviamo bene insieme».
«Anche queste sono storie estive che è giusto sottolineare - dice il sindaco di Grugliasco Emanuele Gaito -. Mi verrebbe da dire che anche gli agenti di Polizia hanno un cuore. Spesso i cittadini li vedono come meri esecutori di verbali. Ma io che li conoscono bene, insieme al comandante, possiamo affermare con certezza che ognuno di loro agisce con coscienza e senso civico, senza dimenticare gli aspetti umani di questo difficile lavoro. E questa storia ne è un esempio. Quindi un grazie a lui e a tutti gli agenti in servizio per il loro impegno quotidiano sulle strade di Grugliasco».
Nonostante le campagne di sensibilizzazione, le avvertenze e i moniti, purtroppo, però, gli abbandoni proseguono.
Il 16 luglio scorso, nel tardo pomeriggio, in una zona centrale della città, è stato ritrovato, da parte di un cittadino, un cucciolo di cane pastore che si era infilato dentro un giardino privato. Da un controllo effettuato in comando della Polizia di Grugliasco, si è scoperto che il cane era sprovvisto di microchip. A recuperare il cane sono stati i volontari del canile Oasi di Settimo che lo hanno portato all'Università per gli accertamenti.
L'ultimo ritrovamento, in ordine di tempo, è stato il 17 luglio scorso, attorno alle 19, quando è giunta alla centrale operativa una richiesta per il recupero di un cane legato a una panchina in un giardino pubblico, in viale Radich, a borgata Paradiso. La pattuglia è interveniva prontamente e nel luogo indicato dall'intervento ha notato una donna con un cane al guinzaglio che ha riferito di avere trovato il cane legato alla panchina. Probabilmente l'animale era scappato e qualcuno trovandolo, l'ha legato alla panchina del giardino non sapendo come procedere. Anche in quest'occasione è stato allertato il servizio di recupero cani del canile di Settimo. Si trattava di un cane adulto, pastore maremmano e ben tenuto. Non aveva nessuna medaglietta al collo col nome o il numero del proprietario.
Ricordiamo che, in caso di ritrovamenti di animali sul territorio di Grugliasco, è utile e sufficiente allertare subito la Polizia Locale di Grugliasco al numero 0114013900.