La Fiom Cgil ha reso noto oggi che l'Automotive Lighting di Venaria Reale, azienda del gruppo Magneti Marelli, che produce proiettori per automobili, ha comunicato che utilizzerà la cassa integrazione dal 29 ottobre al 2 novembre e che per tutto il mese di novembre si lavorerà solo 32 ore settimanali utilizzando quindi 8 ore di cassa integrazione. La cassa riguarderà 850 lavoratori. 
 
Contemporaneamente è stato comunicato che la Maserati di Grugliasco rimarrà chiusa anche la prossima settimana arrivando così a ben 76 giorni di chiusura su 150 giorni teorici di lavoro dall'inizio dell'anno, pari al 50% del tempo totale a stabilimento fermo. Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom Cgil, ed Edi Lazzi, responsabile Fiom di Comau, Marelli e Maserati, dichiarano: «Anche a Venaria è stata richiesta la cassa integrazione: un pessimo segnale in quanto l'azienda, in questi anni, non aveva mai fermato gli impianti. È evidente che c'è un rallentamento delle vendite di autovetture, in particolar modo dei modelli del gruppo Fca. Un rallentamento dovuto anche al fatto che i modelli attualmente in produzione inziano ad essere datati e non più appetibili per i consumatori». 
 
Il sindacato chiede alle istituzioni di intervenire: «E' quanto mai necessario lanciare nuovi modelli da destinare agli stabilimenti italiani, in particolar modo quelli torinesi. Inizia ad essere incomprensibile il silenzio della maggior parte della classe dirigente della nostra città. Dagli altri sindacati, alle associazioni delle imprese, per arrivare alle istituzioni e alle forze politiche. C'è una miopia che inizia ad essere preoccupante. Bisogna intervenire immediatamente facendo ciascuno la propria parte».