Momenti concitati, nel pomeriggio di lunedì 17 giugno all'ex hotel Parlapà di Alpignano. Un immigrato ospite della struttura, di nazionalità afghana, per cause in fase di accertamento, ha dato in escandescenza, prendendosela con il personale del centro d'accoglienza.
Problemi che, da quanto si è appreso, sono andati avanti per giorni, a causa della permanenza di alcuni ospiti affetti da scabbia e che non sarebbero stati intenzionati a rispettare la profilassi sanitaria prevista in questi casi.
Immediato l'arrivo sul posto dei carabinieri della compagnia di Rivoli assieme all'equipe medica del 118. L'uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale: ora si trova nel carcere delle Vallette in attesa di giudizio e di successiva espulsione dal territorio italiano.
Una situazione che non piace a CasaPound, che attraverso una nota ha condannato l'episodio: “Anni fa avevamo contestato l’apertura di questo centro proprio per i problemi di degrado che avrebbe portato - interviene Matteo Rossino, responsabile provinciale del movimento - Questo è solo un episodio che i residenti sono riusciti a riprendere, ma purtroppo ce n’è in continuazione. Ora, qualcuno mi spiega il senso di queste persone mantenute in un hotel a fare nulla tutto il giorno? Dobbiamo chiudere i centri d’accoglienza e fermare le partenze, così come il business dell’immigrazione”.