Una mobilitazione per rimarcare il «diritto a un servizio ferroviario efficiente». Questo l'obiettivo della manifestazione «I Sindaci in treno per il treno», che si terrà domani, 28 marzo 2025.
Gli amministratori dei Comuni delle Unioni Montane Valle Susa e Alta Valle Susa e quelli dei Comuni di Collegno e Grugliasco, saliranno sul treno per «denunciare la situazione e chiedere interventi concreti. Da troppo tempo la linea ferroviaria Torino-Bardonecchia è segnata da ritardi, soppressioni, stazioni degradate e disagi per i pendolari», commentano i primi cittadini di Collegno, Matteo Cavallone; Grugliasco, Emanuele Gaito; e Alpignano, Steven Palmieri.
Il «treno della protesta» partirà da Bardonecchia alle 6.20 e da Susa alle 7.09 con arrivo previsto a Torino Porta Nuova alle 8.15 «sperando che tutto vada per il verso giusto. La protesta non si ferma al viaggio simbolico e come amministratori è stato chiesto a Rfi un incontro ufficiale la mattina stessa dell’arrivo a Porta Nuova, per avere risposte chiare e soluzioni efficaci Invitiamo cittadini e pendolari a partecipare, viaggiando con noi o accogliendoci all’arrivo a Torino. Facciamoci sentire», concludono gli amministratori della zona ovest.
La replica della Regione Piemonte
La Regione Piemonte ha subito replicato all'iniziativa di domani mattina:
«Ben comprendiamo le ragioni che hanno portato ad organizzare l’iniziativa “I Sindaci in treno per il treno”, in programma domani sulla linea ferroviaria Torino-Bardonecchia. I disagi vissuti negli ultimi mesi da pendolari, studenti e cittadini sono stati reali e significativi, e proprio per questo Regione, Rfi, Trenitalia e Comuni lavorano nella stessa direzione: garantire un servizio ferroviario più efficiente, sicuro e affidabile.
Nel caso specifico, Rfi ha sfruttato la chiusura della galleria del Frejus per concentrare su questa tratta una serie di interventi infrastrutturali fondamentali, evitando che venissero diluiti nel tempo con un impatto ancora maggiore per gli utenti. In questi mesi, infatti, sono stati eseguiti lavori strategici come il potenziamento dell’armamento ferroviario in diversi punti critici della tratta, altri interventi di consolidamento e manutenzione straordinaria nelle gallerie Serre La Voute ed Exilles, l’adeguamento delle infrastrutture per migliorare la regolarità del servizio.
Questi lavori hanno inevitabilmente comportato rallentamenti e soppressioni temporanee; i dati delle ultime settimane mostrano, però, un recupero significativo della performance di livello di affidabilità della linea che ha raggiunto nuovamente il 93% dí puntualità entro i 5 minuti.
Abbiamo vissuto mesi complicati, ma si è trattato di interventi necessari per evitare disagi ancora più grandi in futuro. Regione e Comuni lavorano insieme con un obiettivo chiaro: offrire ai cittadini un servizio ferroviario all’altezza delle loro esigenze. Comprendiamo le difficoltà vissute dai pendolari ed è per loro che ci impegniamo ogni giorno affinché situazioni simili non si ripetano. Restano alcune criticità, come i rallentamenti nel tratto Oulx-Bardonecchia e le condizioni di alcune stazioni, spesso prive di servizi essenziali. Tuttavia, con gli investimenti realizzati e quelli in programma, il servizio è destinato a migliorare ulteriormente nei prossimi mesi», commenta l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi.