Il dottor Giuseppe Delicati, famoso medico di base no vax, ora in pensione anticipata, è stato arrestato nella giornata odierna, lunedì 28 marzo 2022, dai carabinieri del Nas su ordine di custodia in carcere emesso dal tribunale di Torino.

Per lui le accuse sono di «errore determinato dall’altrui inganno» e «falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici».

Le articolate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, sono state avviate già dal settembre 2021, quando il medico aveva manifestato pubblicamente le sue idee contrarie al vaccino ed era emerso un assembramento anomalo di utenti in coda all’esterno dello studio medico. 

Nei confronti del medico, il Giudice per le Indagini Preliminari ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza ed il concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato in relazione al rilascio di un numero indeterminato di certificati medici di esenzione o differimento dalla vaccinazione Covid-19, in assenza del requisito essenziale relativo al possedimento della qualifica di medico vaccinatore nell’ambito della campagna di vaccinazione al Covid-19, qualifica ricoperta dal medico solo per un brevissimo lasso temporale intercorso dall’ottenimento delle fiale ad ottobre 2021 fino alla data di revoca della convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale disposta quale provvedimento disciplinare dall’Asl To4.

Inoltre, in ipotesi accusatoria la condotta del medico è stata ritenuta lesiva degli interessi delle pubbliche amministrazioni che tramite i suoi certificati sarebbero state indotte in errore sulla sussistenza di idonee condizioni di sicurezza per l’ammissione al servizio di diversi professionisti soggetti all’obbligo vaccinale (personale sanitario, scolastico o appartenente alle forze dell’ordine), i quali avrebbero cercato dunque di evitare di essere sottoposti al provvedimento di sospensione dal servizio attestando contrariamente al vero l’incompatibilità di talune patologie con il vaccino Covid- 19.