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Un agente della Polizia Locale di Caselle Torinese è finito nei guai con immediata e continuativa sospensione dell'arma oltre che denunciato per «falsità materiale commessa da pubblico ufficiale» e «possesso di segni distintivi contraffatti».

Nel giugno 2024, l'agente aveva chiesto e ottenuto il distacco al Ministero della Salute e, in particolar modo, ai Servizi Veterinari di Torino fino al 31 dicembre di quest'anno.

Durante un controllo da parte dei colleghi di Torino, era stato trovato in possesso dell'arma che aveva quando era agente - ovvero una Beretta PX4 Storm calibro 9x21 - e, come se non bastasse, di segni distintivi contraffatti della Polizia Locale.

Motivo per il quale poco dopo era stato obbligato a restituire l'arma - che ora continuerà ad essere custodita nell'armeria del Comando cittadino - ma soprattutto aveva fatto decadere quel cambio di lavoro, visto che il Ministero lo aveva "rispedito al mittente".

A fine gennaio 2025 ecco la denuncia per i due reati sopraccitati, con tanto di avvio di un procedimento d'ufficio da parte della Prefettura di Torino che dovrà ora valutare se l'uomo potrà mantenere o meno la qualifica di agente.