Svolta nell'indagine sulla rapina all'ufficio postale di via Gibellini a Caselle dello scorso gennaio 2025.
Un 44enne residente proprio a Caselle è stato fermato e indagato dai militari dell'Arma con l'accusa di «rapina aggravata in concorso». Questo grazie alla dettagliata descrizione da parte del direttore di filiale e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, che ha permesso ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino di risalire a uno dei due autori.
Quella volta, infatti, ad agire fu una coppia, entrata a volto coperto poco prima delle due del pomeriggio nell’ufficio postale di Caselle Torinese, impugnando un coltello a serramanico e una pistola, con l’intento di farsi consegnare dal direttore della filiale il denaro contante presente in cassa.
Intimorito per quanto stesse accadendo, il direttore aveva lasciato che i due uomini prendessero l’intero bottino, quantificato poi in sede di denuncia ai Carabinieri pari a 1.735 euro.
La coppia era poi scappata a bordo di un’utilitaria parcheggiata non lontana dall’ufficio postale.
Durante la perquisizione a carico dell’uomo, i militari hanno rinvenuto indumenti compatibili con quelli utilizzati il giorno della rapina, oltre a una parte delle armi utilizzate per mettere a segno il colpo.
E ora è caccia al complice.