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Due operatori della sicurezza dell'aeroporto di Torino-Caselle sono rimasti feriti, non in modo grave, a causa del crollo di un pannello del controsoffitto presente nella zona dei controlli.

A denunciarlo è il sindacato «Ali Vigilanza», che spiega come non si tratti di un episodio isolato: «È il secondo episodio in tre anni. Questa sarebbe la “sicurezza” garantita da Sagat, il gestore aeroportuale? Lo denunciamo da anni: soffitti fatiscenti, sporchi e bassi, illuminazione insufficiente, climatizzazione a singhiozzo. In queste condizioni indegne operano quotidianamente gli addetti alla sicurezza dello scalo torinese.

Le immagini parlano chiaro: incuria, abbandono, scarsa sicurezza e disinteresse per le postazioni di lavoro. Questa è la vera situazione che interessa i Lavoratori della security.

L’incidente di oggi non è una fatalità, è la diretta conseguenza di anni di menefreghismo e indifferenza da parte del gestore.

Sagat è attenta solo all’immagine: ai sorrisi da mostrare ai passeggeri, alle statistiche da scalare, agli investimenti per rifare l’area commerciale. Quando si tratta di garantire sicurezza, dignità e condizioni di lavoro adeguate, gira lo sguardo e chiude il portafogli.

I lavoratori non sono carne da macello! Non staremo a guardare mentre si mette a rischio la nostra incolumità per fare bella figura con i turisti», conclude il sindacato che proclama lo stato di agitazione e si prepara a uno sciopero.