Tutta Caselle è in lutto per la morte della maestra Livia Piombi. Per decenni è stata una delle colonne portanti dell’Istituto Comprensivo casellese dove, con la «mitica» sezione G della scuola per l’Infanzia «Andersen» aveva vinto il premio «Casellese dell’Anno», indetto dalla Pro Loco. Ma anche con il Concorso Nazionale “Adotta un Monumento”, con l’adozione del Monumento casellese all’Emigrante.
E, ancora, con l’iniziativa “1° Gennaio 1948, da sudditi a cittadini: sovranità popolare, partecipazione e solidarietà”. O con l’elaborato “L’Italia è una casa grande” per i 70 anni della Costituzione. Senza dimenticare il Concorso “Pinocchio e i Suoi Personaggi in cerca d’Autore”, indetto dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Una classe che, assieme alla maestra Sonia Fava, ha ricevuto un premio direttamente dalle mani del Presidente Mattarella.
Una donna che da tempo lottava con la malattia e che fino all’ultimo ha dato tutto per gli altri, per i suoi allievi e le sue allieve. Ma anche per tutti i colleghi e i genitori che ha incontrato nel corso della sua lunga vita lavorativa.
Una donna che non ha mai amato apparire ma, piuttosto, fare e insegnare al prossimo. E ha insegnato anche come vivere la malattia. Senza piangersi addosso ma donando sempre un sorriso a tutti. Perché lei aveva una peculiarità su tutte: era sempre ironica. A tal punto che aveva chiesto lei di essere ricordata con questa fotografia, con la lingua.
«Ricordandola con grande affetto, voglio esprimere a nome di tutta la comunità scolastica le nostre sincere condoglianze alla sua famiglia», la ricorda con affetto la dirigente scolastica Muscato.