Ha chiuso gli occhi per sempre tre giorni dopo il 25 Aprile, Festa di Liberazione. La sua festa, essendo stata staffetta partigiana.
Aristea Maggiori non c'è più: è morta a 99 anni. Era il grande amore del partigiano «Falco», ovvero il collegnese Renzo Cattaneo, Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Lo raccontava sempre quel suo grande amore. Ogni volta che ne aveva possibilità. Una storia piena d'amore ma anche colma di lacrime, visto che Cattaneo venne preso e fucilato dai nazifascisti.
«Una delle nostre grandi donne testimoni di Resistenza. Una notizia che mi lascia senza parole: ci siamo visti l’ultima volta sul palco del 25 aprile. Bella, forte come sempre. Mi hai stretto la mano, eri contenta che in piazza ci fosse così tanta gente, così tanti giovani. “C’è ancora speranza”. Un messaggio che era arrivato dritto al cuore detto da te, che nella tua vita hai affrontato tante sfide, come l’essere obbligata a bere olio di ricino dai fascisti quando non eri ancora ventenne. Ti ricorderemo sempre così, baciata da quel sole di qualche giorno fa, con quel bellissimo sorriso di speranza davanti a te», la ricorda il sindaco Matteo Cavallone.
«Ti abbiamo vista, solo qualche giorno fa, protagonista sul palco del 25 aprile. In piazza, in mezzo a tanta gente, con la “speranza” che i tanti giovani presenti ci hanno trasmesso. Sorridente, forte e ottimista come sempre. Un messaggio, il tuo, che è sempre arrivato dritto al cuore di chi ti ha ascoltato. Il racconto delle tue “storie”hanno caratterizzato il tuo essere combattiva e resistente contro il regime fascista, nonostante la tua giovane età. Resterai sempre nei nostri cuori, i tuoi racconti vivranno indelebili nella nostra memoria», la ricorda il Partito Democratico collegnese.