Cantiere aperto per il progetto di riqualificazione dell'edificio di Via Oberdan a Collegno. L'intervento, finanziato con 3.3 milioni di euro attraverso fondi Pnrr, si pone l'obiettivo di trasformare l'immobile in un complesso residenziale moderno ed efficiente dal punto di vista energetico.

Gli interventi sull’edificio includeranno il rifacimento degli impianti elettrici, idrico-sanitari e termici. Sono previsti inoltre interventi per migliorare l’efficienza energetica dell’intero edificio: verranno sostituiti i serramenti e saranno introdotte tecnologie a basso consumo energetico, oltre all’impiego di fonti energetiche rinnovabili.

Entro il prossimo mese inizierà la demolizione selettiva di parti dell’edificio e la rimozione di quelle sezioni dove sono presenti materiali con amianto e FAV, che risultano comunque compatti e in buono stato e che saranno trattati da imprese specializzate del settore.

L’intervento sarà effettuato con una tecnica che garantisce il massimo della sicurezza per addetti e ambiente circostante.

Con la trasformazione e il recupero dello stabile si avrà:

- Piano interrato: Saranno recuperati i locali tecnici e lo spazio cantine, migliorandone la funzionalità e l’efficienza.

- Piano terra: Saranno realizzati l’ingresso principale, la portineria e spazi di condivisione destinati ad attività commerciale con attenzioni di tipo sociale;

- Dal primo al sesto piano: saranno creati 24 alloggi di diverse metrature, pensati per accogliere nuclei familiari di varie tipologie in grado di soddisfare le esigenze di fasce della popolazione in difficoltà a trovare soluzioni abitative sul libero mercato.

“Il progetto di recupero dell’edificio di via Oberdan – spiega il Sindaco Matteo Cavallone - rappresenta un passo significativo verso la riqualificazione del quartiere Regina Margherita e dell’area centrale, migliorando la qualità degli spazi abitativi e promuovendo l’uso di energie rinnovabili”.

“Questo intervento – conclude il primo cittadino - non solo migliorerà le condizioni di vita dei residenti, ma contribuirà anche alla sostenibilità ambientale e alla coesione sociale della comunità. Da parte nostra vigileremo e garantiremo, insieme alla ditta che svolgerà l’intervento, che i lavori si svolgano in sicurezza e con il minimo impatto sui cittadini, con cui ci confronteremo costantemente come già fatto nel recente passato”.