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Francesco Casciano, primo cittadino di Collegno, spiega così lo sgombero di ieri mattina nell’area dell’ex acciaieria Mandelli.

Polizia municipale e carabinieri sono stati al lavoro per tutta la mattina per riportare alla situazione originaria i terreni dell’importante ditta che aveva sede in via De Amicis e dove, da tempo, vivevano una decina di persone, tutte di nazionalità romena.

Dopo le numerose segnalazioni da parte dei cittadini, della Lega Nord e di Collegno Insieme, era poi arrivata l'ordinanza del sindaco Francesco Casciano dello scorso 11 settembre.

Nella baracche costruite con mezzi di fortuna, i “Camminanti”, tutti di origine romena, avevano trovato riparo in condizioni igieniche assolutamente precarie. Gli uomini della municipale che sono intervenuti non hanno incontrato resistenze e allontanato le persone che spontaneamente hanno ottemperato all'ordinanza.

La proprietà dell’area ha provveduto all'abbattimento e allo smaltimento di 15 rifugi di fortuna, 13 dei quali erano già stati - precedentemente - svuotati dagli iniziali occupanti.

, ha commentato il consigliere di Collegno Insieme, Andrea Di Filippo.