«Avrei voluto rimanere ancora un pochino. Ma la coerenza personale mi ha imposto una scelta: o seguire un valore fondamentale, i principi in cui credo, ovvero la tutela dell'ambiente. O rimanere a rappresentare una realtà che la pensa in maniera diametralmente opposta da me».

Questo il pensiero di Marco Isabello, ormai ex presidente della Pro Loco di Druento, che ha rassegnato le dimissioni nei giorni scorsi dopo che buona parte del direttivo ha deciso di dire "no" alla sottoscrizione della petizione avversa alla realizzazione di una cava di argilla tra Misterletta, Balmera e Cortese.

«Ho scelto quindi di dimettermi da presidente assieme alla segretaria e ad altri consiglieri. Voglio essere coerente con me stesso, di seguire i miei principi. Ho scelto di mettere al primo posto quello che ritengo più importante, di seguire quello che per altro dice lo statuto associativo. Riteniamo, noi dimissionari, come il lavoro del Comitato sia da appoggiare perché collimante con l'articolo 2.1 dello Statuto, dove si spiega come la Pro Loco sia a favore dello sviluppo sociale e turistico e svolga la propria attività ai fini della valorizzazione delle realtà e delle potenzialità naturalistiche. E, ancora, nell'articolo 2.2, emerge come la Pro Loco debba sostenere interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente, a tutela degli animali e del paesaggio. È stato un bel percorso, impegnativo e bello. Buona strada a chi resta», precisa Isabello.