Si dovrà attendere fino al secondo semestre del 2023 prima di vedere completati i lavori per il nuovo polo scientifico universitario di Grugliasco.

Ieri mattina, l’Università degli Studi di Torino ha affidato l’appalto ad un raggruppamento di imprese costituito da Itinera, Mediocredito Italiano, Costruzioni Generali Gilardi, Euroimpianti e Semana.

Interamente finanziata da Intesa Sanpaolo, il polo ospiterà i dipartimenti di Chimica, Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Scienze della Terra. A cui si uniscono i Dipartimenti di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e di Scienze Veterinarie, già presenti, e che permetteranno di dare così vita al nuovo modello di campus universitario metropolitano.

Il polo si estenderà su oltre 120mila metri quadri e prevede la realizzazione di edifici sostenibili, immersi nel verde e disposti secondo uno schema che permetta di distinguere le strutture didattiche dagli spazi destinati alla ricerca.

I lavori avranno un costo di 160 milioni di euro - con oltre 2,4 milioni di euro all’anno per la manutenzione e gestione - , che porterà a un significativo aumento della popolazione universitaria a Grugliasco dalle attuali 5mila alle oltre 10mila unità.

, sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. 

Saranno previsti 18mila metri quadri di aule per didattica e per lo studio, spazi comuni e servizi per studenti mentre 40mila metri quadri saranno destinati alla ricerca. Alle attività sportive multiple, affidate al Cus Torino (basket, volley, pallamano, lotta, ginnastica artistica/ritmica, ecc.) saranno dedicati 6mila metri quadri. Altri 7mila metri quadri, invece, saranno destinati ad una grande piazza attrezzata, con spazi per la ristorazione, caffetterie e aree relax all’interno degli edifici (a gestione diretta dell’Università) e il nuovo parco urbano di 40mila metri quadri.

, conclude il sindaco Roberto Montà, che ricorda come grazie al campus nascerà anche la passerella sulla ferrovia, la viabilità di accesso e l’implementazione del sistema delle piste ciclabili.