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Disagi a non finire, nel pomeriggio di oggi, mercoledì 24 maggio 2023, a seguito del violento temporale, con tanto di grandine, che si è abbattuto nella zona ovest.

Allagato il sottopasso della statale 24, nel territorio di Collegno, dove un'auto è rimasta bloccata anche se gli occupanti sono riusciti a mettersi in salvo. A scopo precauzionale sono stati anche chiusi gli svincoli della tangenziale in prossimità della statale 24. 

Disagi anche al ponte vecchio, completamente allagato.

Allagamenti anche a Cascine Vica, a Rivoli, all'altezza della rotatoria provvisoria di corso Francia e dell'ingresso e dell'uscita dalla tangenziale. 

Così come il sottopasso di Mappano, in via Donatello. 

Tornano l'allerta arancione e quella gialla

Il Centro funzionale della Regione Piemonte ha emesso allerta arancione fino alle 13 di giovedì 25 maggio per rischio idrogeologico per quanto riguarda il territorio della Città metropolitana valli Alta e Bassa Valsusa, Valli Orco, Lanzo, Sangone, Chisone, Pellice e Po; in allerta gialla Chiusella, Pianura settentrionale, Pianura torinese e Colline, Pianura Cuneese.

L'Arpa Piemonte (nelle foto i bollettini aggiornati) prevede un marcato peggioramento nel corso del pomeriggio odierno e per le successive 24 ore, con rovesci e temporali localmente anche molto forti ed associati a grandinate, più persistenti a ridosso della fascia pedemontana nordoccidentale fino al primo pomeriggio di domani.

Da metà pomeriggio di domani i fenomeni andranno gradualmente attenuandosi a partire dai settori occidentali, fino ad un generale esaurimento nel corso della serata.

La Città metropolitana monitora in collegamento con la Protezione civile della Regione Piemonte e ha attivato la reperibilità dei Servizi di viabilità anche sul territorio. A maggior ragione poiché le forti piogge insisteranno su territori già interessati dal maltempo nei giorni scorsi, la Protezione civile raccomanda ai Sindaci – che hanno facoltà di aprire i Centri operativi comunali e coinvolgere le strutture locali di volontariato di protezione civile- e ai cittadini la massima prudenza.

In particalare occorre ricordare di:
limitare i trasferimenti al minimo necessario;
evitare i sottopassi;
non sostare sui ponti e nelle zone limitrofe ai corsi d’acqua;
togliere le auto dai parcheggi sotterranei e parcheggiarle al sicuro prima dell'intensificarsi delle piogge;
non sostare nei locali sotterranei e togliere ciò che va riposto all'asciutto quando non piove;
i cittadini nelle zone a più alto rischio sono invitati a seguire i media per tenersi aggiornati sull'evoluzione della situazione e a seguire le indicazioni dei loro Sindaci, ai quali vanno comunicate le eventuali criticità.

Foto di Nico Marinelli, Aurelio Nazzecone e Giovanni Natta tratte da Facebook)