È stata intitolata alla memoria del Brigadiere Antonio Battuello la Caserma dei Carabinieri di via Aldo Moro a Pianezza.
Questa mattina la cerimonia di intitolazione, alla presenza del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio; dell'onorevole Daniela Ruffino e della senatrice Paola Ambrogio; del vice Prefetto di Torino, Alessandra Tripoli; del comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”, il Generale di Divisione Andrea Paterna; del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Torino, il Generale di Brigata Roberto De Cinti; del Questore di Torino Paolo Sirna; del comandante della Compagnia Carabinieri di Rivoli, Ugo Mercurio; del comandante Provinciale della Guardia di Finanza; il Generale di Brigata Carmine Virno; dei Consiglieri Regionali del Piemonte Mario Salvatore Castello e Sergio Bartoli; del sindaco di Pianezza Antonio Castello e di tutta la Giunta comunale e una nutrita rappresentanza di consiglieri comunali. Con loro anche la consigliera delegata metropolitana, Rossana Schillaci.
Medaglia di Bronzo al Valor Militare alla Memoria, il Brigadiere Antonio Battuello era nato a Feletto Canavese il 1° gennaio del 1914. Come recita la targa in marmo presente sulla caserma: «Già distintosi per coraggio in ardite missioni e in combattimenti contro elementi nemici, catturato dai tedeschi e deportato in Germania, manteneva contegno fiero e veniva fucilato per rappresaglia, alla vigilia della Liberazione, il 13 aprile 1945».
«È particolarmente importante che la cerimonia avvenga oggi, all’indomani della Giornata della gratitudine nei confronti delle forze dell’ordine che ogni giorno garantiscono la nostra sicurezza, e alla vigilia della Giornata della memoria, che ricorda a noi gli anni bui del nazifascismo e il sacrificio di quanti hanno dato la vita per noi. Così fanno anche i Carabinieri che ogni giorno proteggono la nostra sicurezza e a cui deve andare il nostro grazie, sempre», rimarca il presidente Cirio che ha ricordato come «questa Caserma sia il risultato di una straordinaria collaborazione che si è creata tra il Comune di Pianezza, l’Arma dei Carabinieri e l’Agenzia del Demanio. Un lavoro congiunto tra le istituzioni che ha permesso di realizzare un presidio moderno e funzionale, che è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini».
Il Sindaco di Pianezza Antonio Castello ha ricordato che la caserma è stata costruita e finanziata dal Comune. A seguito del trasferimento dei Carabinieri nell’attuale nuova sede, il Comune ha potuto acquisire Villa Blanchetti, che era la vecchia sede storica dei Carabinieri.
«Il progetto della nuova caserma – ha detto il Sindaco Antonio Castello – si inserisce in una visione più ampia di rigenerazione urbana e di rilancio culturale, che prevede la valorizzazione di Villa Blanchetti. Dopo i necessari interventi di ristrutturazione, che sono stati avviati lo scorso dicembre, questa villa di grande pregio sarà trasformata in un Centro Polifunzionale dedicato ad attività e iniziative di valorizzazione culturale, teatrale e musicale. Diventerà un Polo culturale che arricchirà il centro storico della nostra città».
Questa mattina alla cerimonia erano presenti i tre nipoti del brigadiere Antonio Battuello, i tre fratelli Antonello, Alessio ed Emiliano Battuello, che hanno ricordato con commozione le imprese del nonno. I tre nipoti vivono ancora oggi nei dintorni di Feletto Canavese e tutti hanno prestato il servizio militare presso le Forze Armate, seguendo la tradizione di famiglia. Antonello ha fatto il Paracadutista a Livorno, Emiliano è stato Artigliere per gli Alpini in Trentino mentre Alessio ha prestato servizio in Fanteria.