Dopo il caos di ieri pomeriggio, Andrea Tragaioli ha finalmente dato vita alla sua Giunta.
Ieri, infatti, erano stati assegnati incarichi ad otto assessori, uno in più rispetto a quello che dice la legge per un Comune delle dimensioni di Rivoli: sette e non otto.
Un errore, quindi, non dettato da problemi di quote rosa bensì da rispetto di quanto dice l'Anci (Associazione nazionale Comuni Italiani) e di quanto dice la legge 56/14. E questo nonostante lo statuto comunale di Rivoli parli di "numero variabile fra 6 e 8".
Fuori quindi Sergio Cogliandro, con le sue deleghe che sono state smistate agli altri assessori confermati.
Tragaioli ha deciso di avocare a sé le Politiche Sociali, Casa, Quartieri, Polizia Municipale, Protezione Civile, Emergenza Abitativa, Sanità Pubblica, Pari Opportunità, Diritti di Cittadinanza, Stampa e Comunicazione, Pubbliche Relazioni, Legale.
Il vicesindaco sarà Laura Adduce, che si occuperà anche di Cultura, Turismo, Istruzione, Asili Nido, Gemellaggio.
Gli altri assessori sono Gianmarco Montanari (Bilancio, Pianificazione e controllo, Personale, Partecipate, Economato, Tributi, Patrimonio, Sportello Europa, Servizio transizione al digitale)
Alessandra Dorigo (Politiche giovanili, associazioni, smart city, formazione professionale, senso civico, politiche energetiche),
Andrea Filattiera (Sport, Volontariato, Servizi Demografici, Elettorale, Cimitero, Politiche della Terza Età, Sportello Polifunzionale, Mobilità Sostenibile, Trasporti),
Paolo Dabbene (Commercio, artigianato, lavoro, polizia amministrativa, patto territoriale, sanità amministrativa, sicurezza alimentare)
Benvenuta Rainero (Urbanistica, edilizia privata, prgc, put, città metropolitana, progetto porta di Rivoli, fondi strutturali, Lavori Pubblici e Opere Pubbliche)
Alfonso Lettieri (Ambiente, Agricoltura, Verde Urbano, Raccolta rifiuti, Igiene Urbana, Controllo acqua e aria, Inquinamento acustico e atmosferico, Viabilità).