Un «gigante buono». Una persona sempre disponibile, pronta a dare una mano nel lavoro come nella vita di tutti i giorni e, ancora, in ambito sportivo.

Era questo e molto altro Fabrizio Morra, storico presidente della "Ciclistica Rivoli", morto a soli 58 anni nei giorni scorsi.

Un malore improvviso lo ha portato via all'affetto dei propri cari e tra l'incredulità di chi vive il mondo delle bici non solo nella zona Ovest ma in tutto il Piemonte.

Stimato odontotecnico, si era sentito male nella sua abitazione: poi la corsa all'ospedale di Rivoli, dove è deceduto dopo essere stato in coma qualche giorno.

"Un dirigente sportivo determinato e capace. Ma soprattutto di un uomo buono, gentile e speciale", lo ricorda con affetto l'ex assessore allo Sport del Comune di Rivoli, Andrea Filattiera, che lo aveva coinvolto anche durante il periodo in cui la Città del Castello stava organizzando l'arrivo della tappa del Giro d'Italia.

"Una grande persona che ho avuto il piacere di conoscere e frequentare al Comitato di Quartiere BorgoNuovo che con immenso piacere ospita le riunioni della Associazione Ciclistica", lo ricorda il presidente del Comitato di Quartiere, Marco Galizia.

"Ringrazio di aver avuto la possibilità di incontrare una persona speciale come te, dal cuore grande, che mi è stata vicina in momenti difficili incoraggiandomi a non mollare. Buon viaggio amico mio, hai raggiunto la tua cara mamma e la tua Cristina", lo ricorda Serena.

Tutto lo Csain Piemonte ha voluto ricordare Morra: «Amico leale e grande appassionato del ciclismo, sentiremo la sua mancanza. Una grande perdita per tutti quelli che lo conoscevano».

Il funerale verrà officiato sabato 26 ottobre 2024, alle 15, nella chiesa di Santa Maria della Stella in via Fratelli Piol 44 a Rivoli.