Un nuovo impianto di teleriscaldamento a Rivoli? Se il consiglio comunale darà il "via libera", Edison realizzerà l'impianto nella zona tra via Di Nanni e via Ciamarella, ovvero nell'area nord ovest della città.

Dopo quello di Iren, tra Cascine Vica e la zona compresa fra piazza Repubblica, Maiasco, San Paolo e Fratelli Cervi), ecco ora il progetto da 20 milioni di euro, ma che potrebbe arrivare a 28 milioni.

Il cronoprogramma prevede, come detto, la fine dell'impianto e i primi allacciamenti nei primi mesi del 2025 con il primo lotto che comprenderà la zona tra via Ciamarella e corso Susa; il secondo lotto, invece, sarà fra corso De Gasperi e la zona delle scuole, tra cui la Matteotti; infine il terzo lotto, dietro corso Susa e fino a corso Francia e via Cavour.

"Il progetto riguarderebbe una platea fra le 10mila e le 12mila abbondanti di persone, pari a 225 utenze pubbliche e private allacciabili. L'obiettivo aziendale è quello di completare l'impianto e i primi allacciamenti condominiali già nei primissimi mesi del 2025", spiega Alessandro Bertonasco di Edison, che spiega come il progetto prevede "la posa di una nuova rete di teleriscaldamento a copertura dei quartieri di Posta Vecchia, Bastioni, Borgo Nuovo, Centro storico (limitatamente alla parte più esterna) e Borgo Uriola. Non è prevista la posa della rete nella parte storica dell’abitato, sia per l’esiguo numero di utenze presenti con significativa volumetria sia per le difficoltà operative derivanti dagli spazi viabili e dalla loro pavimentazione". 

Agli utenti collegati alla rete di teleriscaldamento verrà assicurata una convenienza economica valutata in una riduzione di costo per l’energia termica superiore al 10% rispetto ai costi precedentemente sostenuti. Per le utenza pubbliche comunali collegata alla rete di teleriscaldamento verrà invece assicurata una convenienza economica superiore e la garanzia di approvvigionamento di energia termica a condizioni migliori rispetto all’acquisto di gas naturale su acquistinretepa (portale approvvigionamenti della pubblica amministrazione).

"Alcune opportunità o le cogli subito o non le cogli mai più. In pochi mesi, Edison ha proposto il progetto che è già stato vagliato e accettato da Città Metropolitana, che ha dato il via libera. Parliamo di una importante azienda del territorio, visto che ha una sede qui a Rivoli, dove lavorano 400 persone. La qualità di vita dei nostri concittadini è sempre stata una delle nostre priorità nell'ambito dell'azione amministrazione comunale. Un nuovo e importante servizio che migliorerà la vita di 10-12 mila persone", sottolinea soddisfatto il sindaco di Rivoli, Andrea Tragaioli, che ricorda come ci potrebbero essere opere a scomputo per 430mila euro con "due attraversamenti pedonali intelligenti e un nuovo impianto semaforico necessari a migliorare la sicurezza pedonale e stradale in punti critici della viabilità comunale".