Michele Padovano non ha mai trafficato droga. Lo ha stabilito ieri, martedì 31 gennaio 2023, la Corte di Appello di Torino dopo un processo durato la bellezza di 17 anni. 

Assolto, quindi, dall'accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Una vicenda iniziata nel 2006, quando Padovano era finito nel vortice di una inchiesta giudiziaria della Procura di Torino per traffico di hashish. In primo grado erano stati chiesti 24 anni di carcere. Poi la Cassazione aveva annullato e rinviato la condanna a quasi sette anni.

L'ex campione della Juventus, con cui si è laureato Campione d'Europa nella finale di Roma contro l'Ajax di Champions League, ha dovuto attendere il secondo processo d'appello, ordinato dalla Cassazione.

Padovano è stato difeso dagli avvocati Giacomo Francini e Michele Galasso. Al termine del pronunciamento della sentenza, l'ex calciatore che vive a San Gillio è scoppiato a piangere e si è stretto attorno ai suoi legali, a sua moglie e a suo figlio. 

Ai media presenti ha rimarcato come non abbia mai smesso di credere nella giustizia anche se ha definito questi 17 anni "un buio che oggi è finalmente andato via".