Venaria è in lutto per la morte di Francesco Cargnino. Aveva 91 anni. 

In città è ricordato per essere stato, nell'ordine, presidente della Società Sportiva Aurora, dell'Uni3 di Venaria, della Scuola Materna Buridani, nonché socio fondatore e membro attivo dell'associazione "Amici per la Musica" e ideatore del concorso musicale "Luigi Nono".

Cargnino si era laureato in chimica industriale nel 1952, diventando poi dirigente di una prestigiosa multinazionale tedesca all'inizio degli anni '70.

Nel frattempo si era anche sposato, avendo due figli: Maurizia e Pier Giorgio. La musica, però, è sempre stata una sua passione: era musicista dilettante e autodidatta. "Aveva una passione per la musica che andava ben oltre la semplice fruizione del brano musicale", ricorda il figlio Pier Giorgio. 

Francesco Cargnino, presidente onorario degli Amici per la Musica, Associazione culturale, è mancato ieri sera, serenamente nella sua casa e nell'affetto dei suoi figli. Questo vuole essere un breve ricordo e un omaggio al fondatore della nostra Associazione.

"Nostro padre era una persona che se si appassionava a un'idea, a una proposta, a un progetto, partiva in quarta e c'era da scommetterci che si sarebbe realizzata. Aveva tanta tenacia e le difficoltà diventavano stimoli".

Stimoli che lo portarono anche ad essere giudice conciliatore e poi assessore allo sport alla fine degli anni '60.

Cargnino lascia le adorate nipoti Alice, Elisa e Laura, che gli han permesso anche di diventare bisnonno. 

"E' riuscito a trasmettere le sue passioni - concludono i figli - ai suoi discendenti, ma anche l'essere leali e onesti, attributi sui quali non transigeva e non ammetteva deroghe, né per sé né per gli altri. In questo momento crediamo che Venaria abbia perso un piccolo pezzo della sua storia, ma quello che riusciamo a dire è semplicemente: ciao, papà".