Le amministrazioni comunali di Venaria e Collegno hanno deciso di rinviare l'accensione dei riscaldamenti, seguendo quanto fatto dal sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.
Si partirà, quindi, da mercoledì 18 ottobre 2023: si potranno tenere accesi fino al prossimo 8 aprile 2024 per un massimo di 13 ore giornaliere nell'arco temporale compreso fra le 5 e le 23.
«È stato sicuramente un ottobre anomalo, con temperature ben oltre la media, quindi abbiamo preferito rimandare l'accensione di qualche giorno pur consapevoli di un probabile peggioramento delle condizioni meteorologiche. Naturalmente, nel caso vi fossero anomalie termiche, interverremo sull'ordinanza», sottolinea il sindaco di Venaria, Fabio Giulivi.
«Una scelta in linea col Piano di contenimento predisposto dal Governo e che consentirà di ridurre i consumi di energia, producendo un risparmio in bolletta e un abbattimento delle emissioni che incidono sulla qualità dell’aria che respiriamo», rimarca il sindaco collegnese Francesco Casciano.
Si prevede inoltre la riduzione di 1°C della temperatura dell’aria indicata per legge, ossia 19°C + 2°C di tolleranza per tutti gli edifici ad esclusione di quelli adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili il cui limite rimane invariato a 18°C +2°C di tolleranza. Questa disposizione, però, non si applica per gli edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura; gli edifici adibiti a scuole materne e asili nido; gli edifici adibiti a piscine, saune e assimilabili; gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione.