Stop al servizio di trasporto dialisi da parte della Pubblica Assistenza Croce Reale di Venaria in ambito Asl To4.

Lo ha annunciato il direttore, e vicepresidente del gruppo, Walter Candela, supportato dal suo legale, l'avvocato Miro Signorelli.

Il motivo? Costi di trasporto non più sostenibili. "Anche perché, spesso e volentieri, i viaggi sono molto lunghi. Anche di 50 chilometri", sottolinea Candela, che ha spiegato come la convenzione non sia stata rinnovata a partire dal 1° novembre 2023.

"Prendiamo circa 400 euro al giorno. Il carburante ci viene rimborsato a 1.70 euro al litro anche quando la benzina aveva superato i 2 euro e ora, mediamente, costa attorno all'euro e 86 centesimi. I pazienti dializzati sono circa 50 e vanno da Borgaro fino alle Valli di Lanzo come residenza. Sono pazienti che devono sostenere controlli e dialisi tre volte la settimana. Purtroppo a queste condizioni diciamo basta". 

Candela, inoltre, si sofferma sulle perdite: "Siamo sotto di 25mila euro l'anno. L'Asl To4 avrebbe dovuto riconoscerci circa 16mila euro al mese, invece sono 14mila".

Dal canto suo, l'Asl To4 spiega come la convenzione si basi "da delibera di aggiudicazione del servizio" e come "le eventuali ulteriori spese, come quelle per chilometraggi extra, vengano pagati a consuntivo".