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Un minuto di silenzio e un lungo applauso. Così è stato ricordato, questa mattina, sabato 6 aprile 2024, l'ex sindaco Roberto Falcone, morto nelle scorse ore a soli 57 anni, prima dell'inaugurazione del viale Faccioli e della "Rotonda dei Centenari", in quello che fino a pochi giorni fa era il tratto conclusivo di corso Machiavelli a Venaria.  

La rotatoria è dedicata da una parte ad Aristide e Mario Faccioli, pionieri del volo in Italia: il primo volo di prova avvenne proprio nei campi che distano poche decine di metri dal luogo dove è stato posato il monumento che caratterizza la rotatoria. Ma anche ai 100 anni dell'Aeronautica Militare. 

Il monumento - un basamento tricolore, con la dicitura "Rotonda dei Centenari" in acciaio corten, è stato realizzato dall'Unione Edile ed Affini di Venaria Reale. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Fabio Giulivi; il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Ferrauto; il presidente del consiglio regionale, Stefano Allasia; il segretario dell'Unione Edili e Affini, il geometra Enzo Bentivegna; il tenente colonnello Salvatore Tramontano, comandante del 34° Distaccamento Permanente Aves Toro. 

Nutrita la partecipazione delle associazioni del territorio: dai Bersaglieri al Corpo Musicale Giuseppe Verdi; dall'Associazione Nazionale Aviazione dell'Esercito ai Marinai; dalla Protezione Civile all'Anpi passando per l'Associazione Nazionale Carabinieri. Con loro anche i rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri della Compagnia di Venaria e la Polizia Locale. 

"Finalmente, grazie al lavoro dell'Amministrazione Comunale, possiamo inaugurare e donare alla Città questo monumento. Ci sono voluti quindici anni prima che la politica comprendesse l'importanza di questo nostro gesto. Un grazie va a tutto il nostro gruppo ma anche all'attuale Amministrazione Comunale e quella precedente, con in testa proprio l'ex sindaco Falcone, che era a capo della commissione toponomastica cittadina", ha rimarcato Bentivegna.

Venaria Reale vanta tradizioni aeronautiche che coprono l'intera storia del volo in Italia e si intrecciano con quella di Alenia Aeronautica. Proprio a Venaria volò nel 1909 il Faccioli n. 1, primo aereo di progettazione e costruzione italiani. Durante la prima guerra mondiale Venaria ospitò una scuola di volo del Regio Esercito che nel 1918 giunse a brevettare 350 allievi.

E il tenente colonnello Salvatore Tramontano ha voluto ricordare le parole di Gabriele d'Annunzio, testimone a Venaria dell'impresa del Faccioli:  «Oggi, verso il tramonto, era su quel campo della Venaria che è uno dei più vasti e solenni spettacoli dell'Italia Subalpina, colla massa rossa e bianca del castello sabaudo, coi boschi della Mandria che vaporano nell'aria cinerea, colle Prealpi plumbee accosciate nella caligine, colla piramide del Monviso che ha l'ardimento fantastico di una nuvola, coll'esercito delle nevose cime sul confine che veglia l'enormità di sogni nel cielo fluido silenzioso e saturo [.]. Il terzo [volo dell'aereo], partitosi dal fondo del campo, quasi all'ombra delle alpi, si è prolungato con così balda sicurezza verso il castello, che pareva fosse per sorpassare le rozze terrazze coronate di balaustre».

"Un pensiero è doveroso rivolgerlo a Roberto Falcone: un uomo delle Istituzioni, che amava la nostra Città e il territorio. L'intitolazione nasce in commissione toponomastica proprio con Roberto sindaco. Oggi la Città ha una nuova rotonda che racconta una storia d'Italia e di Venaria. Una storia fatta di volontà, determinazione, tentativi e successi", commenta il sindaco Giulivi.

Foto di Stefano Lionetto