Stava passeggiando per corso Garibaldi, a Venaria, nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 7 giugno 2024, quando si è sentito male e si è accasciato al suolo.
Un malore che poteva costare la vita a un uomo di 61 anni residente nella Reale. Ma se ora si trova nel reparto di Rianimazione, intubato, all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino, in prognosi riservata, e sta ancora lottando per vivere, il merito è di quella che si può definire una "rete di persone" che si sono prodigate e hanno fatto di tutto per cercare di salvargli la vita.
Dalla donna che si è subito gettata a praticargli un primo massaggio cardiaco ai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Venaria - che, impegnati in un controllo del territorio hanno subito percepito la situazione di pericolo e si sono fermati - proseguendo il lungo massaggio, anche con l'ausilio del defibrillatore, che nel frattempo - attraverso altri due concittadini - era stato estratto dalla teca presente nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria.
Poi l'intervento del personale sanitario 118, che ha stabilizzato l'uomo e lo ha portato in ospedale.
Importanti i disagi al traffico, con l'area tra il Supercinema e la rotatoria di via Iseppon che è stata chiusa al traffico per oltre mezz'ora, fino a quando l'uomo non è stato trasferito d'urgenza in ospedale per tutti gli accertamenti e le cure del caso.