Passeggiando per Venaria, cittadini e turisti si stanno imbattendo in alcuni totem con sopra un pannello e un “QR Code”, quei simboli particolari che, scansionati da una applicazione presente sui cellulari, permettono di aprire siti internet o di accedere a determinate informazioni.
Si tratta dell’itinerario legato alla storia recente di Venaria, realizzato e donato alla Città dall'Associazione Turistica Pro Loco Altessano-Venaria Reale.
Un omaggio ai turisti che scelgono come tappa la Reggia di Venaria Reale e, per i cittadini, che vogliono visitare la città, con occhi diversi e incuriositi della sua storia.
Sono pannelli informativi, che raccontano la Venaria Reale di un tempo, disposti su un percorso a cielo aperto per scoprire parte della storia cittadina. Ciascuno ha una propria denominazione e una sua postazione: l’Antico Borgo di Altessano (nei pressi della rotonda viale Roma-corso Garibaldi), il Torrente e il Canale Ceronda (fronte Movicentro), la Ferrovia Torino-Ceres (fronte stazione ferroviaria in viale Roma), la “Galopada” Reale (viale Roma/ingresso parco Corona Verde), la Snia Viscosa a Venaria Reale (parcheggio Movicentro), le Casermette di Altessano (presso chiesetta di San Marchese - via San Marchese).
Alla realizzazione del progetto hanno collaborato gli studenti del liceo scientifico “Filippo Juvarra” della Reale ed è inserito nel loro percorso formativo di alternanza scuola- lavoro: “l’intero progetto ha permesso a dei giovani ragazzi di avviare un percorso di formazione, nonostante le difficoltà che impone la pandemia, e di questo siamo fieri. Su ogni pannello, è presente un QRcode che rimanda al sito della Pro Loco, per scoprire i dettagli e trovare informazioni dei luoghi. Gli studenti del liceo Juvarra, si sono impegnati, guidati dal prossor Giuseppe Palascino, nelle traduzioni in lingua inglese, francese e spagnolo, ma ci sarà anche una versione in russo. Questa scelta di inserire le traduzioni in diverse lingue, sono una forma di accoglienza verso tutte le persone che avranno desiderio di conoscere il territorio, a vantaggio di chi entrerà in Venaria dal Movicentro”, spiega il presidente, Claudio Macario.
Le installazioni si collocano nell’ambito dell’“Atelier della cultura”, ideato dalla Pro Loco, per avvicinare i turisti e i cittadini al patrimonio storico della città e che avrà un ulteriore sviluppo: “L’itinerario del museo diffuso, a cui hanno contribuito i volontari Gianni Segato, Ettore Maschio, Rino Ciotola e il nostro civilista Alessio Picatti, farà parte del nostro ambizioso progetto di ampio respiro de “La Venaria Nascosta” che prevede: la pubblicazione di libro in due volumi, a giugno del 2022, con la spiegazione dei monumenti e delle insegne e dettagli architettonici della città. E successivamente, le passeggiate guidate dalle guide turistiche come quella avvenuta il 26 dicembre, che ha avuto un ottimo successo, non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno,” conclude Macario.
“Un piccolo, ma importante percorso turistico-culturale, sempre aperto e all’aperto, per scoprire parte della nostra storia, le nostre radici. Posizionato nel tratto che dalla stazione ferroviaria porta alla Reggia. Una linea diretta verso il nostro bene turistico più prezioso, che comprende la futura apertura dell’InfoPoint in via Mensa, ulteriore tessera di un puzzle che va a compiere il grande disegno di Venaria Reale città turistica. Lavoreremo per far sì che i pullman turistici lascino i graditi ospiti in viale Roma, davanti al Movicentro, in maniera tale che la passeggiata fino alla Reggia sia un cammino curioso e piacevole (come avviene già in altre città turistiche), alla scoperta della storia della città, sin da subito, grazie al contributo dei pannelli informativi come quelli che la Pro Loco ha voluto regalarci e a quelli già esistenti in via Andrea Mensa sino a piazza della Repubblica”, commenta il sindaco Giulivi.
«Insieme alle visite ad Altessano con il supporto delle guide patentate di Itineraria, si è avviato, tra la realtà della Pro Loco e l'Amministrazione, un lavoro davvero importante di riattivazione di processi culturali sul territorio, che sono convinta non potrà che crescere per il 2022, anche alla luce delle attività in programmazione con l'Atelier e con il Centro studi del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude», commenta Marta Santolin, assessore alla Cultura e ai Rapporti con la Reggia.
Su ogni pannello è presente un Qrcode che rimanda al sito della Pro Loco Altessano - Venaria Reale www.prolocoaltessanovenaria.eu, dove è possibile trovare ulteriori dettagli e informazioni.
«Un progetto che aiuta a conoscere la città, aggiungendo un tassello della storia cittadina, fruibile ora in maniera semplice e intelligente, ai cittadini in primis, ma anche ai turisti che vogliono conoscere a fondo il territorio. Un’occasione di piacevole conoscenza, a disposizione gratuitamente di tutti. Una ulteriore opportunità per accompagnare i turisti a scoprire e usufruire del nostro commercio locale», commenta Monica Federico, assessore al Turismo e Commercio.
Il tutto è stato realizzato grazie al contributo del Liceo Juvarra di Venaria Reale. Il dirigente scolastico, Luciano Mario Rignanese: «Siamo molto felici, come Liceo Juvarra, di collaborare con la Città di Venaria Reale. Un progetto che non è solo accademico, ma che rende più internazionale la città. Un prezioso esercizio sintattico che aiuta i ragazzi ad accrescere la loro formazione. Uno scambio in atto da tempo con la Città di Venaria Reale, che apprezziamo e vogliamo continuare a coltivare, restituendo alla comunità il nostro contributo. Anche questo è il compito della scuola».
Al momento è attiva la versione in italiano. A breve anche in lingua inglese, francese, spagnola e persino russa.
«Il liceo linguistico si occupa, in questo progetto, della traduzione nelle lingue straniere già citate. La classe che sta portando avanti il lavoro è la 3^ N. Prossimo passo, la proposta, in collaborazione con la Pro Loco e grazie ai materiali da loro forniti, per la scrittura, con i ragazzi del liceo, della stesura della storia di Venaria Reale. Questa attività PCTO - Percorsi per le Competenze Trasversali e Orientamento (ex progetto Alternanza Scuola e Lavoro), si allinea con l’indirizzo di studi intrapreso dagli allievi e dalle allieve del nostro liceo», conclude Giuseppe Palascino, professore di Lettere e referente del progetto.
Silvia Iannuzzi