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Un tuffo nel tempo. Un viaggio nell'infanzia di tutti quei bambini che, a partire dai primi anni del '900 fino agli anni '70, possedevano le piccole auto a pedali delle ditte piemontesi Giordani e Rosca, ditte che erano sinonimo di giochi per bambini. 

Per la prima volta a Venaria, Antonio Iorio, collezionista piemontese tra i più rinomati, ha portato in mostra quaranta auto a pedali provenienti dalla sua collezione privata, grazie anche al prezioso supporto dell'associazione 296 Model e della Pro Loco di Altessano e Venaria.

Pezzi unici e rari di lamiera leggera e funzionali per le gare e i giochi. Alcuni datati 1926, come la Giordani corsa 509, il modello Corsa normale numero 2 del 1934, il modello ciclobalilla numero 1 con sidecar. Alle auto modello sport di lusso del 1950 e la schiera di indianapolis: tra le più conosciute il modello Ferrari del 1957, l'Alfa Romeo, e alcune auto sport datate del 1968 dai colori sgargianti. Poi c'è anche un angolo riservato a un'officina a pedali della ditta Rosca per la mercedes SL, e il modello 600 A del 1950. Ma non ci sono solo auto a pedali ma anche l'Ape del 1948, e l'areoplanino a pedali del 1936.

E sono soltanto alcuni pezzi forti della collezione che hanno invaso la sala espositiva comunale di Via Andrea Mensa, e che solo nella giornata di ieri ha attirato tantissimi visitatori. Antonio Iorio, imprenditore, classe '65, ha voluto condividere questa sua passione che da vent'anni coltiva con ardore: "Vado alla ricerca di molti pezzi d'antiquariato e vent'anni fa, quando vidi la mia prima macchinina azzurra è stata lei  a  catturare la mia attenzione, e iniziai a sognare come se fosse mia, l'ho curata e restaurata e fu per me la svolta che diede inizio alla mia collezione. Ho risvegliato il bambino che desiderava avere quelle auto, che molti bambini della mia epoca e anche i bambini degli anni '30 potevano avere, se solo te lo potevi permettere, perché averle erano un lusso e mio nonno stesso mi ha tramandato questa passione.La mostra di questi tre giorni è la prima mostra di auto a pedali in Piemonte, e vuol essere anche uno stimolo ai più giovani di avvicinarsi alla tradizione, e ai più anziani di tornare bambini" racconta Iorio durante l'intervista.

Un salto nel tempo, che permette  a tutti di sognare epoche lontane e di conoscere i giochi e i desideri di ciascun bambino insieme alla tradizione del design industriale conosciute in tutto il mondo non solo in Italia.

"Modellismo e collezionismo in questi giorni si sono legati qui a Venaria perché entrambi richiedono la cura dell'oggetto. Qui a Venaria, Iorio, è uno dei più importanti collezionisti ed è una soddisfazione avere avuto numerosi visitatori già all'apertura, è un bel biglietto da visita sia per noi 296 model sia per la città." commenta Gennaro Ciotola presidente dell'associazione 296 Model.

Orari: Sabato 12 e domenica 13 ottobre, la mostra sarà visitabile negli orari 9-13 e 15-19, ad ingresso gratuito.

Silvia Iannuzzi