La Tensioplast di Venaria e la Creativepack di Torino insieme per un nuovo progetto per la produzione di mascherine monouso realizzate con materie prime di altissima qualità: il TNT filtrante antibatterico della Ahlstrom Munksjo (già certificato) - azienda con sede a Mathi - su struttura in cartoncino ergonomico di pura cellulosa. Le mascherine, leggere, poco invasive, personalizzabili e destinate anche ai bambini, sono state pensate inizialmente per la collettività. Ma è già stato avviato l’iter autorizzativo per la certificazione di mascherine chirurgiche classe I.
La Tensioplast srl, che da quasi 70 anni lavora e trasforma la carta, realizzerà temporaneamente e fino a quando non sarà terminata l’emergenza sanitaria, mascherine monouso destinate alla collettività. Il progetto, reso possibile grazie alla partnership con la Creativepack di Torino, vede utilizzate materie prime italiane di altissima qualità, come il TNT filtrante antibatterico della Ahlstrom Munksjo, già certificato da vari enti come il Politecnico di Torino e di Milano, accoppiato a supporti cartacei di pura cellulosa utilizzati nell’industria alimentare.
Un connubio non facile. Con ingegnose conversioni di produzione si sono sfruttate operazioni di pura cartotecnica con strategie di competenza del mondo degli imballaggi flessibili. “Non è stato semplice rendere ergonomica la mascherina che come supporto al TNT (tessuto non tessuto) utilizza del cartoncino ad uso alimentare, ma con un po’ di esperienza e fantasia ci siamo riusciti", racconta Roberto Scaramuzza, AD Creativepack.
Il risultato ottenuto è realizzabile in linee di produzione industriali, che rendono accessibili a prezzi molto contenuti – sotto i 40 centesimi di euro - mascherine monouso per la collettività, neutre e/o personalizzabili. Pronta la produzione, che può andare dai 200.000 ai 400.000 pezzi al giorno. Un risultato importante, dunque, che consente di abbattere i costi di realizzazione delle mascherine sfruttando linee di produzione sul territorio italiano e l’impiego di materie prime made in Italy.
Il coinvolgimento di tutto lo staff di entrambe le realtà produttive è stato determinante per poter iniziare in tempi relativamente brevi la produzione. “La mascherina nasce da una grande sinergia tra persone e aziende, dove l’unione di esperienza e innovazione danno origine all’alchimia che contraddistingue il Made in Italy” spiega Alessandro Ciccone, Responsabile Tecnico commerciale e Sviluppo “Da mio padre, fondatore dell’azienda nel 1951, a mio nipote, laureato in ingegneria biomedica, tre generazioni hanno pensato, sviluppato e prodotto una mascherina in un periodo di estremo bisogno. Con Roberto Scaramuzza, della CreativePack, si è data forma all’idea di veicolare il TNT ad un supporto cartaceo, dando così vita ad un prodotto tecnologico, leggero e performante ad un prezzo contenuto”.
Come contributo all’emergenza, il primo lotto di mascherine prodotte è stato donato ai Volontari della Protezione Civile della Provincia di Torino, che da sempre svolgono un prezioso ed insostituibile lavoro.
Le mascherine possono essere personalizzate in diversi modi e prodotte a misura di bambino. Sono state anche progettate delle mascherine trasparenti per alcune categorie sensibili e per un eventuale uso nei luoghi che necessitano di riconoscimento facciale.