Da poche ore la Reggia di Venaria ha un nuovo direttore. Si tratta di Guido Curto, classe 1955, una laurea in Lettere e Filosofia, con indirizzo in Archeologia e Storia dell'Arte.
Curto, docente e giornalista - ha un passato anche al Sole 24 Ore e a La Stampa - nel suo percorso lavorativo è stato direttore (dal 2005 al 2011) dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e dell’annessa Pinacoteca Albertina.
E' l'attuale direttore del Museo civico d’arte antica di Palazzo Madama di Torino. Ma non è la prima volta che ha un contatto diretto con Venaria, visto che per sei anni, da giugno 2007 al 2013 è stato membro del Consiglio di Amministrazione del Centro per la Conservazione e il Restauro di Venaria Reale, in rappresentanza del Comune di Torino.
Ora l'arduo compito di serrare le fila all'interno del polo museale venariese, in calo con gli ingressi e che sta vivendo un periodo non del tutto roseo. Specie ultimamente, quando era in atto una sorta di guerra tra la presidente della Reggia, Paola Zini, e quel Mario Turetta, ora a Roma ad occuparsi per conto del Ministero di Cinema, con la prima che accusa quest'ultima di cattiva gestione.