Negli ultimi dieci anni, se dicevi Ugo Mander, qui a Venaria, pensavi subito all'Istituto Comprensivo 1 (e, per un breve lasso di tempo, anche l’IC2, in qualità di reggente).

Per anni è stato un punto di riferimento per docenti, allievi e genitori. Un dirigente innovatore e decisamente lungimirante. Basti pensare alla grande idea avuta per evitare di gettare nei contenitori dell’umido la frutta non mangiata dai bambini a scuola e che, grazie a lui, ora viene raccolta e destinata alle Caritas venariesi.

E dopo una vita passata a insegnare prima e a dirigere poi, è arrivato il momento della pensione.

Una grande festa, nelle scorse settimane, ha sancito la fine del suo percorso lavorativo. A festeggiarlo i familiari, i colleghi, ex allievi e anche l’Amministrazione Comunale, con in testa il sindaco Fabio Giulivi, che da quando si è insediato ha voluto creare un ottimo rapporto con i dirigenti scolastici per studiare assieme quali iniziative mettere in atto per la scuola del futuro a 360 gradi.

«In questi anni abbiamo lavorato tanto e bene insieme, anche affrontando sfide impreviste come la pandemia, che sappiamo aver sconvolto anche il mondo della scuola attraverso la didattica a distanza. Sono stati condivisi anche temi quali la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, gli obiettivi del Pnrr, le sfide del dimensionamento scolastico e tanti progetti portati avanti unitariamente, che hanno coinvolto le classi di ogni grado del suo istituto comprensivo. A nome di tutta l'Amministrazione comunale ringrazio il preside, mi piace ancora chiamarlo così, Mander per l'impegno e la passione profusi nello svolgimento del suo incarico», commenta il sindaco Giulivi.

Silvia Iannuzzi