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Era il 7 giugno 2024 quando un uomo di 61 anni, Carlo Sasso, cadde improvvisamente a terra mentre correva lungo corso Garibaldi, colpito da infarto.

Grazie alla prontezza di riflessi di alcuni cittadini, la presenza di una dottoressa e dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Venaria e alla presenza in zona di un defibrillatore, Sasso venne stabilizzato e trasportato d'urgenza all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino dove, con il passare delle settimane, si riprese per poi fare ritorno a casa.

Oggi, lunedì 14 ottobre 2024, si è svolta in sala consiliare una cerimonia di premiazione per i cittadini e i militari che quel giorno di fatto salvarono la vita al signor Sasso.

Il sindaco Fabio Giulivi ha consegnato una pergamena ai Carabinieri Angelo Iodice e Marco Licando (assenti per motivi lavorativi), al medico Gabriella Motisi e ai signori Mauro Di Già e Angelo Zocco. Un omaggio anche al signor Sasso e alla consorte, presenti assieme a tutti i familiari. 

«Ogni giorno sono orgoglioso di essere il sindaco di Venaria Reale. Ma lo sono ancora di più quando avvengono episodi come quello dello scorso giugno, dove alcuni cittadini, un medico e due Carabinieri hanno unito le forze e, con prontezza, generosità e coraggio, hanno effettuato un massaggio cardiaco, usato un defibrillatore, richiesto l'intervento dei mezzi di soccorso, bloccato il traffico e molto altro ancora. Se il signor Carlo è qui con noi è anche merito di quel defibrillatore. Uno dei 30 strumenti salvavita presente in Città grazie al contributo di tanti imprenditori ed esercenti venariesi grazie al Progetto Cuore InForma», commenta il primo cittadino della Reale. Alla cerimonia erano presenti anche il vicesindaco Gianpaolo Cerrini, gli assessori Luigi Tinozzi, Giuseppe Di Bella, Pamela Palumbo e Monica Federico e i consiglieri comunali Alessandro Gianasso, Edoardo Baffigo e Barbara Virga.