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Un operaio di 48 anni di Torino è stato arrestato dai carabinieri nella notte fra lunedì 10 e martedì 11 febbraio per «atti persecutori» nei confronti della ex moglie, una donna di 50 anni di Venaria Reale.

Tutto ha avuto inizio in viale Buridani nella serata di lunedì, proprio quando era in corso la fiaccolata per ricordare Cinzia D’Aries, uccisa sabato sera con cinque coltellate da Pietro Quartuccio in via Gozzano.

L’uomo si è presentato a casa della ex, probabilmente per chiarire e cercare di trovare un modo per tornare assieme. Ma la ex, una donna ormai stufa dei suoi comportamenti, ha deciso di chiamare i carabinieri della Compagnia di Venaria per denunciare finalmente questa situazione.

I militari dell’Arma sono così immediatamente intervenuti con diverse pattuglie, riuscendo a farlo desistere, facendolo così tornare alla propria abitazione.

Finito qui? No. Perché il 50enne nel cuore della notte torna dalla ex. Questa volta armato di coltello. E la donna richiama così i carabinieri. E questa volta scattano le manette: ora si trova in carcere a Ivrea.