Alberto Arancio è un giovane ragazzo di Venaria Reale con una grande passione per la musica e con un coraggio a dir poco unico.
Sì, perché in occasione del concerto di Lucio Corsi, cantante rivelazione del recentissimo Festival di Sanremo e che a breve rappresenterà l'Italia all'Eurovision Song Contest, al Teatro Concordia di Venaria Reale, ha alzato un cartello con sopra scritto la seguente frase: «Lucio, posso cantare un brano inedito?».
E Lucio Corsi, che di talenti se ne intende, ha concluso la canzone e ha chiamato sul palco quel ragazzo pieno di coraggio e lo ha fatto cantare il suo brano inedito che si chiama «Torino» e che si può ascoltare, alla pari di altre sue canzoni, sulla piattaforma Spotify.
E Venaria, che già lo conosceva, ha potuto nuovamente apprezzare il talento di Alberto che a livello musicale si fa chiamare semplicemente «Arancio».
Pochi minuti ma che per Alberto sono sembrati una eternità. Vissuti con gioia. Con la speranza che fra qualche anno possa tornare su quel palco, magari per un concerto e con un suo pubblico.
«Se è un sogno non svegliatemi: è stato magico. Ti ringrazio di cuore Lucio Corsi per avermi dato la possibilità di cantare un mio inedito nella città in cui sono nato e cresciuto. Sei un ragazzo umile e con un’empatia disarmante oltre a essere un artista completo. Ti ammiro per quanta vita ed emozione riesci a mettere nei tuoi testi e nelle tue canzoni. Ti auguro il meglio sotto ogni punto di vista! Grazie ancora», lo ha ringraziato così Alberto.
«Venaria è orgogliosa di Alberto Arancio ma anche di un cantante poliedrico come Lucio Corsi. Non era scontato lo facesse salire sul palco. Ma Lucio, che è un uomo con una grande umanità, ha compiuto un gesto semplice, ma potentissimo: lasciare spazio, con generosità, a un giovane che sogna di vivere di musica. Per Alberto, come per tanti ragazzi, quei pochi minuti su un palco possono valere una vita intera di passione, sacrifici e speranze.
Lo ringrazio sinceramente per aver dimostrato che il successo vero è quello che si condivide, che si regala, che si apre agli altri. E ad Alberto – Arancio – va il nostro più grande in bocca al lupo: continua a inseguire la tua musica con la stessa forza e autenticità. Venaria è orgogliosa di te. Anche se l'ho rimproverato: il prossimo brano dovrà essere dedicato a Venaria Reale», commenta con orgoglio e un velo di ironia il sindaco Fabio Giulivi.