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Le immagini dell'incendio alla sede del Cai, il Club Alpino Italiano, di Venaria Reale sono ancora nitide negli occhi di tanti Venariesi. Con il passare delle ore è tempo di pensare al futuro della storica associazione venariese.

Il direttivo, con in testa il presidente Roberto Savio, ha voluto rimarcare come «la sezione ritroverà una sua nuova storia. Non ce lo saremmo mai aspettato, mai avremmo potuto immaginarcelo: la nostra sede è stata letteralmente divorata dal fuoco. Tutto è andato perso e si è salvato ben poco. Abbiamo perso la nostra storia ed i ricordi dei nostri Soci più cari, i nostri oggetti, i documenti e le nostre attrezzature e materiali. Ma non abbiamo perso la nostra voglia di ricominciare», si legge in una nota.

Il Direttivo sezionale si è subito riunito in un incontro straordinario per «definire tutte le attività necessarie, conseguenti a quanto avvenuto. Procederemo ad una serie di iniziative specifiche: alcune per un sostegno economico alla rinascita di una nuova Sede e altre, più operative, per richiedere l'aiuto di tutti voi Soci e amici nelle attività pratiche che si determineranno nel prossimo periodo. È un periodo difficile per la nostra Sezione ma abbiamo ricevuto incoraggiamenti e sostegno dalle Sezioni CAI di tutta l'Italia, dai tanti amici e dalle istituzioni, cittadine e territoriali, con le quali da sempre collaboriamo. Li ringraziamo tutti».