Manifestazione, questa mattina, giovedì 12 dicembre 2024, in piazza Vittorio Veneto a Venaria Reale, per protestare contro il futuro industriale della Magneti Marelli di viale Carlo Emanuele II, sempre più vicino alla delocalizzazione.
La protesta è stata indetta dalle organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm e Aqcf: nutrita la partecipazione, con oltre 300 dipendenti che sono scesi in piazza per dire «no» all'attuale situazione.
«Andiamo in piazza per portare all'attenzione dei cittadini e delle istituzioni la situazione di Marelli che ha scelto di delocalizzare verso i paesi emergenti sia la produzione che la ricerca e sviluppo, perdendo tutte le professionalità che sono una grande risorsa per il futuro del territorio. Quello di oggi è un segno di responsabilità, di partecipazione, per spiegare che l'effetto delle politiche aziendali porterà a un impoverimento del territorio. Sempre meno posti di lavoro di alta professionalità. Non possiamo delegare ad altri la difesa dei nostri diritti e del nostro posto di lavoro, è ora di far sentire la nostra voce. Se vogliamo continuare insieme e bene, come abbiamo dimostrato fino ad oggi, è il momento di scendere in piazza numerosi per chiedere l'intervento delle istituzioni», commentano i sindacati.
Alla mattinata di sciopero erano presenti anche il vicesindaco di Venaria, Gianpaolo Cerrini; l'assessore al Lavoro, Monica Federico; i consiglieri comunali Rossana Schillaci e Raffaele Trudu; una delegazione dell'Anpi e la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Sarah Disabato.