Vincenzo Salcone, dirigente del Liceo scientifico Juvarra dal 2012, è stato nominato quale reggente dell'Istituto Comprensivo 2 fino al 31 agosto 2020.

A metà percorso della didattica on line e a pochi mesi dalla fine dell'anno scolastico, una nuova sfida per Salcone.

"L'obiettivo primario è stato quello di rivolgere l'attenzione a bambini e ragazzi, in un periodo davvero difficile  che tutti stiamo attraversando. Per loro era indispensabile avviare un protocollo per la didattica online insieme agli insegnanti a seconda delle fasce di età. Come la didattica a distanza includendo anche le piattaforme proposte dal Miur, o le slide o, per i più piccoli, le attività a distanza con video lezioni. E questo anche grazie alla stretta collaborazione delle famiglie”, afferma il nuovo reggente.

La scuola ha bisogno di rimanere in contatto con i propri studenti. E proprio per dare continuità e progettualità alla didattica on line, ecco la richiesta di tablet e pc: ”In virtù di un bando nazionale e  proprio per andare incontro alle famiglie dei nostri allievi, che si trovano in condizioni di difficoltà economica. I genitori che avranno fatto richiesta riceveranno una convocazione ufficiale, con il giorno concordato. L'uso dei tablet sarà gratuito, e dovranno essere riconsegnati a termine dell'anno scolastico".

Nessuno può prevedere il ritorno a scuola. E la scuola non abbandona i propri studenti. ”Questo tipo di richieste si faranno anche per il prossimo anno, per garantire a tutti di essere connessi e di avere un progetto di continuità. I tablet che abbiamo richiesto saranno di due tipi: quelli inclusi di wireless e quelli che avranno la sim per connettersi”.

Capitolo insegnanti: "Devo complimentarmi con tutta la comunità degli insegnanti dell'Istituto Comprensivo perché hanno organizzato numerose iniziative, nonostante le difficoltà del periodo. La didattica a distanza è molto diversa, perchè l'approccio per i più piccoli è differente. Così come è stato destabilizzante per il corpo insegnanti, che nel volgere di poche ore si è trovata senza più avere l’opportunità di vedere dal vivo i propri allievi. Per tutti, la scuola ha investito molto sui corsi di formazione online: 25 ore ed esami conclusivi, proprio perchè possano aumentare le proprie competenze informatiche”. 

Ma si tornerà a scuola a settembre? “Attendiamo le decisioni che prenderà il Ministero. Se dovessi scegliere, ma parlo a titolo personale, la strategia migliore sarebbe quella di consultare i docenti. Conscio del fatto che la priorità dovrà essere la salute di tutti: allievi, insegnanti, personale ata”, conclude Salcone.

Silvia Iannuzzi