Nel 2017 la raccolta differenziata nei 17 Comuni serviti da Cidiu ha sfiorato il 65%. 

Sulla base della nuova metodologia di calcolo approvata dalla Regione Piemonte, il consuntivo delle raccolte dei rifiuti dello scorso anno indica una percentuale del 64,8%, molto vicina all’obiettivo di legge indicato dalla Regione Piemonte e da raggiungere entro l’anno 2020.

Analizzando più in dettaglio i dati relativi ai singoli comuni va segnalato l’ottimo risultato conseguito da Villarbasse, che sfiora il 75%, e, più in generale, il livello raggiunto da quasi tutti i Comuni della Val Sangone, che superano il 70%. 

Tra i Comuni con maggiore popolazione superano il 65% Grugliasco, Pianezza, Collegno e Alpignano.

"I dati del 2017 - afferma l'Amministratore unico di CIDIU Servizi Riccardo Civera - indicano una sostanziale stabilità dei risultati della raccolta differenziata nei comuni serviti. Il nuovo metodo di calcolo stabilito dalla Regione Piemonte ha consentito di contabilizzare flussi di materiali raccolti differenziatamente (come ad esempio gli ingombranti) che prima non rientravano o rientravano parzialmente nel calcolo, portando ad un aumento medio di circa 4 punti percentuali. L'obiettivo 65% è alla portata di quasi tutti i comuni.” 

ECCO LA CLASSIFICA

Villarbasse 74.9%

Trana 72%

Reano 71.9% 

Giaveno 71.8%

Sangano 71.2% 

Coazze 70.4%

Grugliasco 67.5% 

Pianezza 66.3% 

Alpignano 65.4% 

Collegno 65.4%

Rivoli 63.3%

Druento 63.2% 

Rosta 61.4% 

Buttigliera 59.9% 

Venaria 57.1%

San Gillio 55.6% 

Valgioie 54.7% 

Nell’anno in corso sarà possibile contabilizzare anche i flussi della frazione organica destinati al compostaggio domestico e per questo “CIDIU Servizi si è messa a disposizione dei comuni per gestire gli albi comunali degli utenti compostatori. - sottolinea Civera - Con questa operazione, specie nei Comuni di piccole dimensioni, sarà possibile aumentare anche in modo significativo i risultati della raccolta differenziata.” 

Una imponente operazione di verifica è stata inoltre avviata sui contenitori distribuiti agli utenti e che progressivamente, nell'arco di 18 mesi, toccherà tutti i Comuni serviti.  Ad avviso dell’Amministratore Unico, “si tratta di un intervento che porterà benefici in termini di aumento della percentuale di raccolta differenziata. Infatti con questo progetto si vuole, da un lato, garantire ai Comuni soci di disporre di dati certificati sugli svuotamenti dei contenitori, presupposto indispensabile per una eventuale scelta di applicazione della tariffa puntuale, dall'altro – conclude Civera - verificare, a distanza di oltre 10 anni dalla distribuzione dei cassonetti sul territorio, l'adeguatezza degli stessi alle esigenze del servizio e di un miglioramento della raccolta differenziata".