Ha vinto il campionato del mondo della Pizza, che si è disputato a Rimini a gennaio 2025, con la «Mole Vesuviana», pizza dove uno degli ingredienti era il Plaisentif, famoso formaggio della Val Chisone.
Perché Michela Carbone, 29enne pizzaiola di Pianezza è nata con la «pizza nelle vene»: i suoi genitori, quando arrivarono da Napoli, 24 anni fa, aprirono una pizzeria ad Alpignano, dove ancora oggi è molto conosciuta.
Come raccontato a “Storie metropolitane”, la rubrica curata dalla Direzione Comunicazione della Città metropolitana di Torino e dedicata alle eccellenze e alle curiosità del nostro territorio, anche i fratelli Pasquale e Alessio, maturando all’istituto Alberghiero Colombatto di Torino, scuola dove si sono diplomati anche i fratelli più grandi, lavorano all'interno della pizzeria di famiglia.
Pasquale, esperto di vini, ha affiancato Michela nella competizione vinta a Rimini il mese scorso: la categoria in cui hanno trionfato, infatti, è quella denominata “Pizza&vino”, e la vittoria è arrivata abbinando alla pizza “Mole Vesuviana” un Carema riserva 2019.
“Era proprio un nostro desiderio affiancare nella pizza presentata in concorso le eccellenze gastronomiche della Campania e del Piemonte: i friarielli e la mozzarella da un lato, la salsiccia di Bra e il meraviglioso Plaisentif dall’altro, le cui peculiarità organolettiche erano esattamente quello che cercavamo per equilibrare gli altri gusti” ci ha spiegato Michela, mentre guarniva la sua profumatissima pizza, appena estratta dal forno, con una coreografica viola, a dare il tocco cromatico finale.
Non è la prima affermazione importante in campo internazionale per Michela Carbone: due anni fa era già stata premiata con il riconoscimento “Miglior pizza chef donna 2023”.