Sabato 12 novembre 2022, la birreria «Vecchia Camelot» di via Don Sapino a Venaria sarà teatro di un raduno davvero particolare e unico nel suo genere: i tifosi italiani del West Ham, storica e gloriosa squadra inglese, militante in Premier League.
Questo grazie al «West Ham England Group Station 936» e a un tifoso venariese degli «Hammers», ovvero Giuseppe «Pex» Arlotta, che appena il presidente del club, Giampiero Vola, ha pubblicato sul gruppo Facebook un post relativo al prossimo raduno, in tempo zero Arlotta ha detto: «facciamolo a Venaria». E così è stato.
La storia di questo fan club, che nel 2010 è diventato "ufficiale", con tanto di lettera sottoscritta dal West Ham United Football Club, parte da lontano. E parte da Robilante, comune di 2mila anime in provincia di Cuneo. È lì che vive Gian Vola, che negli anni '80 si era innamorato del WH grazie «alle pime partite viste su Rete Capodistria e sulle classifiche e gli articoli scritti sul Guerin Sportivo - racconta - Nel '95, assieme ad altri amici, decidemmo di mandare una lettera alla società del West Ham United, volevamo infatti capire se era possibile andare a vedere un match senza tante difficoltà. Non avevamo idea se avremmo ricevuto una risposta, risposta che però arrivò con lettera intestata della società, bellissimo, tante informazioni su stadio, match, bus, metro, prezzi dei biglietti, insomma, erano orgogliosi che degli italiani avessero la passione per gli Hammers. A questo punto il contatto era avvenuto e non restava che partire».
E la «prima volta» che quei tifosi varcarono il cancello di Upton Park è stato per un West Ham-Chelsea: «Atmosfera bellissima e calda, con canti e incitamenti continui, applausi e giocate al limite del regolamento. Fu una grande esperienza, e di ritorno dall’Inghilterra, con i nostri racconti, contagiammo gli amici, e presto altri italiani si promisero di andare a Londra. La Station 936 a questo punto era stata rapita dall’intero sistema Hammers».
E poi è stata la volta del blog, sempre come «Station 936», aprendo le porte a tanti tifosi «Hammers» di tutta Italia.
«I tifosi cominciarono a raccontare le loro esperienze, e il gruppo aumentava sempre di più, come la nostra passione. Internet ci permetteva di entrare in contatto con tutti, il blog era il nostro punto d’incontro, la passione e l’avventura, i nostri sogni, e così conoscemmo altri ragazzi che andavano in trasferta in terra inglese con il classico 24 ore tocca e fuggi: partenza al sabato mattina, arrivo poco prima del fischio d’inizio e via partita, poi pub e birra. Atmosfera unica: Green Street, il Boleyn pub, The Queens, il Ken’s Cafè e infine nottata in aeroporto, e al mattino volo direzione Italia. Insomma, giornate indimenticabili».
Il 7 Dicembre 2010 ecco arrivare l’ufficialità da parte del West Ham come fan club riconosciuto. Il primo italiano. «Da quel giorno siamo presenti sul “Match Programme” e sul sito della società. Una grande soddisfazione per tutti noi, la passione veniva premiata e decidemmo allora di creare la nostra sciarpa ufficiale».
E poi è stata la volta dei raduni. Dal primo, storico, del 2011, a Milano, per poi proseguire con Robilante, Firenze, Bologna, Vicenza, ancora Robilante, Suzzara, ancora Vicenza, ancora Milano, Uta-Cagliari, Lecce, lo stop del 2020 causa covid, Venezia e ora Venaria.
«Sarà una grande festa, dove non mancheranno le sorprese», conclude Vola.