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Sono oltre 100mila i visitatori che in questi 15 giorni abbondanti hanno preso d'assalto i Giardini della Reggia per ammirare i «Ciliegi in Fiore».

«Un'affluenza davvero eccezionale come non si era mai registrata per portata e dimensioni in quasi 18 anni di apertura della Venaria Reale, concentrata in poco più di 2 settimane, per altro senza ponti o festività particolari. Un autentico successo dovuto alla bellezza dei Giardini con i loro Ciliegi in fiore, alle diverse attività organizzate nella Reggia e al grande lavoro del nostro team coordinato dalla Direttrice Teolato che ha saputo valorizzare in pieno tutte queste potenzialità, perseguendo le indicazioni del CdA di spaziare su tutto il sistema valoriale del nostro complesso, un approccio che testimonia come il coordinamento anche per la cura degli ambienti esterni può tornare vantaggioso per le altre Residenze Reali Sabaude del Piemonte"», commenta Michele Briamonte, Presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.

Dopo i problemi della scorsa settimana, nel week-end sono 20mila i visitatori paganti, frutto del «numero chiuso» con tetto fissato a 10mila persone al giorno.

Turisti provenienti da ogni dove che, dallo scorso 22 marzo, hanno inondato la Venaria Reale attratti dalla bellezza della "fioritura rosa" delle 200 piante dei ciliegi, rendendo ancora più suggestivo e indimenticabile il paesaggio dei 60 ettari dei Giardini vegliati dalla maestosità della Reggia.

«In questo momento inevitabilmente i ciliegi sono in fase di sfioritura -ha aggiunto la Direttrice Chiara Teolato- ben compensati però dall'altrettanto magnifica ondata di colore bianco dei nostri peri. La Reggia si appresta in settimana ad inaugurare la preziosa mostra "Magnifiche collezioni. Arte e potere nella Genova dei dogi": il nostro pubblico sempre più variegato avrà così altri nuovi spunti e motivi di visita anche in vista dei prossimi ponti per i quali stiamo pensando di confermare il limite del numero chiuso a 10.000 ingressi giornalieri».

Fotoservizio a cura di Alice Cangi - Foto anche della Reggia e di Stefano Lionetto