Arriva la condanna anche da parte della «Associazione Calabresi per la Legalità» di Alpignano e Caselette, referente per il Piemonte di «Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato», per lo sfregio alla targa alla memoria di Peppino Impastato, nei giardini di via Sempione a Torino, avvenuto ieri, lunedì 4 settembre 2023. 

«Un’area intitolata a Peppino Impastato il 14 marzo 2008 per ricordare una figura esemplare di lotta alla mafia. Peppino Impastato ha pagato con la vita: lui diceva che “la mafia uccide, il silenzio pure”. Lui non ha taciuto. Con la sua vita, le sue scelte, i suoi interventi dai microfoni di Radio Aut ha sempre condannato la mafia e deriso i mafiosi.

Si è impegnato in politica, avrebbe voluto dare un contributo al suo paese ma gli è stato impedito. 

In realtà il 9 maggio 1978 hanno ucciso Peppino ma non le sue idee. La sua morte non è stata vana e il suo ricordo va custodito e tramandato. 

Per questo l’Associazione Calabresi per la Libertà auspica che la targa nei giardini di via Sempione, nel quartiere Barriera di Milano, venga ripristinata al più presto».