Un traguardo importante e speicale. Collegno festeggia i 100 anni di Teresa Napione. Nata a Chieri nel 1924, da una famiglia di ristoratori, Teresa ha trascorso una vita dedicata al lavoro, alla famiglia e alle sue passioni. Dotata di una manualità straordinaria, si è distinta come abile magliaia e anche venditrice in boutique di abbigliamento torinesi. Il suo sorriso contagioso e la capacità di relazionarsi con le persone le hanno reso facile il successo in ogni campo in cui si sia cimentata.
Accanto a lei, il marito Regent Egidio, caposquadra alla Fiat, ha condiviso una vita ricca di amore e complicità. Da questa unione è nato il figlio Regent Marino e il nipote Mattia, di 36 anni. Teresa ha coltivato una grande passione per la cucina, una vera maga tra i fornelli, tra i piatti di punta la pasta al forno, la trippa e la Bagna Cauda che sono stati delizia per le papille gustative di generazioni di amici e parenti. Il segreto della sua longevità, come ci spiega il figlio, risiede nella sua semplice filosofia di vita: mangiare sano, muoversi sempre a piedi - non ha mai preso la patente - e coltivare le sue passioni per la cucina e il cucito. Lontana dalla frenesia della vita moderna, Teresa ha sempre preferito trascorrere le sue giornate leggendo un buon libro di cucina piuttosto che guardare la televisione, un'anima antica in un mondo sempre più veloce e tecnologico.
Il sindaco Francesco Casciano che ha portato le congratulazioni della comunità ha sottolineato: «Auguri a Teresa Napione e a tutti i centenari di Collegno che ci insegnano con il loro esempio come amare la vita e viverla al meglio. Celebrare un secolo di vita è un traguardo importante e Teresa è un vero esempio di saggezza, amore e passione per le cose belle e buone».