Sono 46 le scuole dell'area metropolitana Torinese che hanno ottenuto fondi dal bando «La montagna entra in classe», ideato dall'assessorato regionale all'Istruzione e al Merito e dall'assessorato assessore alla Montagna e alla Biodiversità.
Grazie ai fondi previsti dal bando, le scuole nel 2025 organizzeranno gite per far conoscere agli alunni le montagne piemontesi. Con o senza neve, la montagna offre in ogni stagione l’opportunità di praticare sport e attività all’aria aperta, in un clima salubre e accogliente.
“La montagna è un patrimonio inestimabile del Piemonte e rappresenta un’aula a cielo aperto, dove i nostri ragazzi possono apprendere non solo nozioni, ma anche valori come il rispetto per l’ambiente e l’importanza di uno stile di vita sano e attivo. Con questa iniziativa, vogliamo avvicinare sempre più studenti alla scoperta delle nostre montagne, favorendo attività formative e sportive che li aiutino a sviluppare curiosità, spirito di gruppo e amore per il territorio. Investire in esperienze come queste significa credere nella crescita integrale dei nostri giovani e nel loro ruolo di custodi del nostro futuro” ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte.
"Scegliere di portare i bambini in gita in montagna è il modo migliore per far conoscere e apprezzare un mondo a loro spesso ignoto, fatto di foreste e di boschi, di flora e fauna. Un'esperienza diretta nella biodiversità che è l'offerta degli oltre 70 tra parchi e aree protette che la Regione Piemonte gestisce in buona parte nelle terre alte. Scegliere attività alternative alla neve è inoltre un'occasione per far comprendere ai bambini di oggi, e adulti di domani, quante esperienze si possano vivere in montagna" ha affermato Marco Gallo, assessore alla Montagna e alla Biodiversità.
Il bando
Il bando, aperto all’inizio dell’anno scolastico e rivolto a tutte le scuole statali del primo ciclo di istruzione, è parte di un intervento di ampliamento dell’offerta formativa delle scuole, voluto dall’assessorato regionale all’Istruzione.
A ogni istituto che ha presentato un progetto vagliato da un’apposita commissione, è destinato un contributo fino a 2.000 euro, per coprire le spese di trasferimento nelle località alpine dei bambini e dei loro accompagnatori, di noleggio di attrezzature, di acquisto di servizi, di esperti per svolgere le attività.
Gli sport
Trekking, camminate con le racchette, arrampicata su roccia, passeggiata naturalistica. Dato l’alto costo degli impianti e delle attrezzature e l’incertezza sulla neve, le scuole prediligono altri sport invece dello sci.
Le scuole che hanno ottenuto i fondi
Sono sei le realtà scolastiche della nostra zona che hanno ottenuto un contributo pari a 2mila euro: gli Istituti Comprensivi "Matteotti" e "Gobetti" di Rivoli; e gli Istituti Comprensivi di Druento, Collegno III, Pianezza e Alpignano.