Domani, domenica 23 giugno, dalle 7 alle 23, e lunedì 24 giugno, dalle 7 alle 15, gli elettori di Rivoli saranno richiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco nel turno di ballottaggio.
Una sfida tra centrosinistra e centrodestra dove in questi quindici giorni non sono mancati i colpi di scena, polemiche, annunci clamorosi, apparentamenti già fatti e svaniti a colpi di comunicati stampa, fake news e tanti, troppi, post social.
Il primo turno è stato vinto da Alessandro Errigo, 41 anni, rivolese di Cascine Vica, una laurea in Economia e Direzione delle Imprese e del Lavoro, commerciante. È il segretario uscente del Partito Democratico. A sostenerlo, una coalizione composta dai seguenti partiti e gruppi civici: Partito Democratico, Alleanza Verdi-Sinistra, Rivoli Città d'Europa (Italia Viva, + Europa, PSI, LibDem e Insieme) e le civiche “Rivolesi”, “Rivoli mi riguarda” e “Giovane Rivoli”. Nella prima tornata si è fermato al 49.95%, ovvero a 14 voti dall’immediata vittoria.
A sfidarlo l’attuale sindaco, Andrea Tragaioli, classe 1977, già sindaco di Rosta, guiderà una coalizione di centrodestra composta da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Udc e le civiche “Dalla parte dei Cittadini” e “Rivoli nel cuore”. Per lui il 44.18%.
Per votare sarà davvero semplice: basterà apporre una “X” sul candidato preferito.
Lo scrutinio subito al termine, con il nuovo sindaco che dovrebbe essere certo di essere eletto attorno alle 16.30.