Rilanciare l'occupazione e il tessuto produttivo di Grugliasco, con particolare attenzione all'area dell'asse di corso Allamano.
Questo il principale intento del protocollo d'intesa fra il Comune di Grugliasco e le Organizzazioni sindacali Cgil, Csl e Uil, siglato lo scorso 9 gennaio 2025.
L'intento dell'Amministrazione Comunale e delle Organizzazioni Sindacali è quello di realizzare un sistema integrato delle politiche pubbliche, coinvolgendo anche la Regione Piemonte e la Città Metropolitana, oltre al Patto Territoriale Zona Ovest e ai soggetti coinvolti nella realizzazione di politiche attive del lavoro e di sostegno al welfare e contrasto alla povertà, per promuovere diritti, garanzie e opportunità volte al benessere delle persone e delle famiglie e al consolidamento della rete della solidarietà.
«Molte attività si stanno già svolgendo, come lo Sportello Lavoro, dove abbiamo intenzione di dare spazio alle Organizzazione Sindacali, con le quali vogliamo anche organizzare i prossimi appuntamenti del salone per l'orientamento “Made in Grugliasco” e il potenziamento del progetto “Grugliasco investe sul lavoro” che si prefigge di migliorare il funzionamento del lavoro locale, aumentare le opportunità occupazionali attraverso l'organizzazione di eventi per la valorizzazione delle iniziative comunali e l'incontro tra giovani e soggetti svantaggiati con il mondo del lavoro e il Polo scientifico universitario, far conoscere il territorio per attrarre l'insediamento di nuove imprese – affermano il sindaco Emanuele Gaito e l'assessore alle Politiche Attive del Lavoro Luciano Lopedote – L'idea è di avviare un percorso condiviso e di collaborazione tra i firmatari del protocollo per “sistematizzare” tutte le azioni che stiamo mettendo in campo e che, avendo come protagonisti già diverse istituzioni e realtà che si occupano di queste problematiche, non possono prescindere dal coinvolgimento della parte sindacale».
Molte sono le azioni che si intendono intraprendere o potenziare, tra queste lo sviluppo di connessioni progettuali tra diversi attori operativi sul territorio per rafforzare la capacità di proporre soluzioni integrate e sistemiche ai problemi di inclusione e coesione sociale; la collaborazione alla qualificazione della forza lavoro in sinergia con le agenzie formative del territorio; il sostegno alle persone per il reinserimento nel mercato del lavoro, potenziando le interazioni con i Centri per l'impiego, le agenzie per il lavoro accreditate, il mondo delle imprese, le cooperative; l'incentivo e il sostegno ad azioni per lo sviluppo di opportunità e occasioni di lavoro per i giovani, le donne e gli immigrati; il sostegno alla creazione di nuova occupazione stabile e di qualità e contrasto all'offerta di posti di lavoro precari se non finalizzati a percorsi di stabilizzazione; l'appoggio allo sviluppo di idee imprenditoriali da insediare sul territorio; il sostegno alle imprese e, in particolare, alle microimprese; la collaborazione con il Consorzio Ovest Solidale ad azioni di contrasto alla crescita della povertà; l'accompagnamento del territorio nell'individuazione dei più opportuni strumenti finanziari pubblici e dei più idonei percorsi di partenariato pubblico-privato per l'attuazione di progetti di area sulle politiche del lavoro; la richiesta, insieme ai Comuni del Patto territoriale Zona Ovest, alla Regione Piemonte di un maggiore coinvolgimento degli Enti Locali ai tavoli di crisi aziendali su base territoriale; l'incentivo all'incremento dei fondi a sostegno dei lavoratori in difficoltà con i coinvolgimento di tutti i soggetti interessati; l'istituzione di un capitolo di bilancio dedicato al sostegno alle famiglie colpite dalla crisi; l'adozione di politiche di contenimento della pressione fiscale e tariffaria.