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No all'occultamento del volto nei luoghi pubblici di Rivoli. Questa la proposta della Lega e della sua capogruppo, nonché ex vicesindaco, Laura Adduce.

L'esponente del Carroccio ha presentato una mozione identica a quella dei colleghi torinesi e che verrà discussa nel primo Consiglio Comunale utile.

«Una città sicura è una città trasparente. È una misura già prevista dalla normativa nazionale e adottata in diversi Paesi europei. Non è una questione di religione o cultura, ma di sicurezza e legalità. In una società civile, il volto scoperto è un principio fondamentale: garantisce ordine, tutela i cittadini e rafforza la convivenza. Rivoli deve essere una città sicura per tutti», dichiara Adduce.

La mozione, se dovesse essere approvata, impegnerebbe l’Amministrazione rivolese ad applicare il divieto di occultamento del volto nei luoghi pubblici di Rivoli; prevedere sanzioni e misure restrittive per chi non rispetta la norma; lanciare campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza e la libertà individuale.

«Questa proposta è anche un segnale forte contro ogni forma di imposizione. Nessuno deve essere costretto a nascondersi: non è libertà, è sottomissione. La sicurezza e il rispetto delle regole non si discutono», conclude Adduce.