Il Movimento 5 Stelle, tramite il vicepresidente Commissione regionale per la Sanità, Davide Bono, ha presentato un esposto all'Anticorruzione in merito ad un affidamento diretto biennale per la fornitura dei servizi correlati alle analisi del sangue nell'Asl To3, cui appartengono anche Venaria, Druento, San Gillio, Givoletto, La Cassa e Val della Torre. 

"Affidamento senza apparente giustificazione rispetto al normale ricorso a gara e senza consultazione degli operatori del settore. Un totale di 3,19 milioni gestiti dall'ASL To3, a nostro giudizio, in modo non corretto. L'Asl To3 dovrebbe infatti rifarsi al Mauriziano per gli esami specialistici, ai sensi della revisione della rete laboratori analisi. Nella delibera si riporta il sostanziale fallimento di tale riordino".

A precisa interrogazione, illustrata oggi in aula, la Giunta non ha fornito risposte sulla procedura, limitandosi a ribadire il corretto trasferimento degli esami al Mauriziano.

"Quindi o il direttore generale dell'Asl To3 o l'Assessore alla Sanità non dicono la verità al riguardo - attacca ancora Bono - Per fare piena chiarezza abbiamo inviato un esposto all'Anticorruzione con l'obiettivo di valutare l'operato dell'azienda sanitaria ed il rispetto delle normative vigenti. Lascia stupefatti il neologismo coniato dall'ASL, nella delibera contestata si parla infatti di un non meglio precisato “affidamento diretto ponte”. Al momento non è dato sapere se il codice degli appalti abbia introdotto, all'insaputa di tutti, questo nuovo tipo di procedura oppure se si tratti soltanto della fervida inventiva di qualche funzionario. Siamo certi che l'Authority saprà fornire un'adeguata risposta anche a questo interrogativo".