«E' venuto a mancare all'affetto dei propri cari, l'iscritto n.1819 alla Loggia P2 (iscritto insieme agli amici Silvio Berlusconi, Vittorio Emanuele di Savoia, Fabrizio Cicchitto, Angelo Rizzoli, Pietro Longo...e tanti altri). (cit. Wikipedia) Ora potrai riscrivere insieme al camerata Licio, la nuova agenda di rinascita democratica.. Boh, non ho mai capito perche' ti sia invischiato in questa cosa, da persona intelligente qual'eri».

Questo post lo ha scritto, nelle scorse ore, l'ex sindaco di Venaria, Roberto Falcone, commentando così la morte di Maurizio Costanzo avvenuta nella giornata odierna, venerdì 24 febbraio 2023, a 84 anni.

Un modo un pò particolare di commentare la morte di una persona famosa, nonostante ciò che ha detto corrisponde a verità. Perché Costanzo ha fatto parte della loggia massonica "P2" di Licio Gelli, nel 1981. 

Anche perché quell'iscrizione, Costanzo, l'ha sempre definita "un errore". In una intervista rilasciata al Corriere della Sera, infatti, il "re" del "Maurizio Costanzo Show" disse così: "Grazie a Zavoli ripresi a lavorare. Ricominciando da zero. Da Videolina a Cagliari e da una tv di San Benedetto del Tronto, facevo le interviste lì. É stato un errore, un grosso errore. Ma gli errori fanno bene e fanno crescere. Non credo a chi dice di non averne mai fatti, che fesseria… Però c’è anche chi, di grossi errori, ne fa due o tre. Io uno: e lo ammetto".

Una verità, quella di Falcone. Ma anche uno scivolone. Di cattivo gusto.