Sta facendo molto discutere, anche e soprattutto politicamente, l'avvio dell’iter per l’aggiornamento del Piano della qualità dell’aria della Regione Piemonte. Si tratta di una serie di misure in grado di ridurre le emissioni nei quattro macro-settori quali la mobilità, il riscaldamento, le attività produttive e l’agricoltura per un valore di circa 4 miliardi di euro nell’arco del periodo di attuazione (2024-2030). 

Sulla questione, è intervenuto il sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi: «E’ fondamentale l'intervento sugli impianti di riscaldamento che come sappiamo rappresentano una delle principali fonti di inquinamento di quest'area».

«Inoltre, ho sollevato il problema delle oltre 150 mila famiglie nella sola area metropolitana di Torino proprietarie di veicoli diesel euro 5 - aggiunge il primo cittadino di Venaria Reale - Il blocco, previsto a partire dal 1 ottobre 2025, rappresenterà sicuramente un problema a causa delle difficoltà economiche nel cambiare mezzo e per le difficoltà che incontrano tutti quei lavoratori pendolari che con i mezzi di trasporto pubblico non riescono a raggiungere il posto di lavoro a causa degli orari (spesso turnisti) o del luogo. Anche in questo caso serviranno incentivi importanti per ridurre i disagi».